La A già in campo Lazio da 4o posto occhio a Caputo «Io a tutta birra»
●Inzaghi si aggrappa al serbo che è (quasi) quello di un anno fa: «Ci sta aiutando tanto»
Delle quattro stelle a Inzaghi è rimasta una sola in condizioni perfette. E allora Sergei Milinkovic Savic (l’unico sicuro di giocare tra i biancocelesti dotati di maggior classe) dovrà fare per quattro. Troppo? No, se il tuttocampista serbo dovesse tornare a giocare come faceva abitualmente nella scorsa stagione. Quando, spesso e volentieri, era letteralmente immarcabile per gli avversari. Una forza della natura (dall’alto dei suoi 193 centimetri di altezza) con piedi educatissimi. L’ULTIMO GRADINO Quel Milinkovic non c’è ancora. Ma dopo una preoccupante e lunga fase di appannamento, durata da inizio stagione fino ai primi di dicembre, negli ultimi due mesi SMS è tornato (quasi) quello di un tempo. Ha trovato continuità, sicurezza, giocate importanti e anche gol (3, 2 in campionato e 1 in Coppa Italia; in precedenza ne aveva fatto uno solo). Manca davvero poco, dunque, per tornare ad ammirare il giocatore che, con le sue prove maiuscole, aveva attirato le attenzioni di molti top club europei la scorsa estate. Una sovraesposizione che è stata probabilmente la principale causa della successiva involuzione del centrocampista. Adesso che è ripartito, però, Sergej non vuole più guardare indietro. Anche perché ormai deve solo salire l'ultimo gradino per tornare quello di un anno fa. L’anticipo di questa sera con l’Empoli all’Olimpico (causa Sei Nazioni di rugby) è un’occasione ghiotta per farlo subito. È uno dei pochi laziali che scenderà in campo sufficientemente riposato. Lunedì a Frosinone era assente per squalifica e così non ha accumulato altre tossine dopo quelle di giovedì scorso in Coppa Italia contro l’Inter.
IN EMERGENZA Ma soprattutto è l’unico tra i «tenori» di Inzaghi che non ha problemi fisici. Luis Alberto e Immobile si sono bloccati a Frosinone. Dove Correa non è sceso in campo perché già alle prese con un problema muscolare. L’argentino stasera dovrebbe comunque giocare, anche se non è al meglio. Ieri si è allenato pure Luis Alberto senza avvertire problemi, ma lo spagnolo dovrebbe comunque partire dalla panchina e al suo posto giocare per la prima volta da titolare in campionato Berisha (che oggi compie 26 anni). Immobile sarà invece sicuramente tenuto a riposo. Se andrà in panchina sarà solo per stare vicino ai compagni. L’allenatore deve pure rinunciare allo squalificato Parolo e all’altro infortunato Wallace (torna Luiz Felipe, ma va in panca). Pronto al debutto il nuovo acquisto Romulo. PENSACI TU Così alla Lazio non resta che aggrapparsi al suo gigante. Inzaghi lo ha difeso a oltranza, schierandolo sempre titolare (il serbo, prima di Frosinone, aveva saltato solo il match di Udine). Ora il tecnico è pronto a raccogliere i frutti della sua strategia. «Negli ultimi due mesi - osserva Inzaghi - Milinkovic ha migliorato tantissimo la squadra. È stato fondamentale per come ci ha aiutato a livello fisico. La cosa importante comunque è che vada avanti la Lazio». Che vincendo stasera si isolerebbe al quarto posto, in attesa di vedere cosa faranno poi le rivali nella corsa Champions.
SIAMO STANCHI FISICAMENTE MA STIAMO BENE MENTALMENTE
SIMONE INZAGHI ALLENATORE DELLA LAZIO