La Gazzetta dello Sport

I cinesi non pagano Hamsik resta a Napoli

●Salta il trasferime­nto del capitano al Dalian: «Accordi non rispettati» Il centrocamp­ista deluso, ma il mercato asiatico non è ancora chiuso

- Mimmo Malfitano INVIATO A CASTEL VOLTURNO (CE)

La notizia è arrivata a tarda sera, quando nulla avrebbe lasciato presagire che potessero esserci sviluppi clamorosi sulla cessione di Marek Hamsik al Dalian Yifang. Invece, il botto c’è stato, eccome: il capitano non andrà via, perché la trattativa col club cinese è saltata così come ha comunicato la società attraverso twitter. «Il calcio Napoli ha deciso di soprassede­re alla cessione di Marek Hamsik ai cinesi, poiché le modalità di pagamento della cifra pattuita non collimano con gli accordi precedente­mente raggiunti». Poche righe, perentorie, senza troppi fronzoli, per spiegare che non c’è stata intesa sull’aspetto più importante: la contropart­ita economica. Dunque, almeno per il momento, il centrocamp­ista slovacco non si muoverà. I MOTIVI Dicevamo della mancata intesa sul pagamento. Il Napoli ha chiesto 20 milioni secchi, senza aggiunta di bonus, per perfeziona­re l’intesa, ricevendo la conferma del Dalian. La discussion­e si è bloccata sull’ultimo step, le modalità del pagamento. Il club cinese, da quanto è parso di capire, avrebbe chiesto di rateizzarl­o, magari in un paio di anni. Aurelio De Laurentiis si sarebbe detto pronto a soddisfare le esigenze del Dalian, ma avrebbe voluto delle garanzie a copertura dell’intera cifra: quelle fornite non sono state ritenute soddisface­nti. Da qui la decisione di sospendere la trattativa in attesa che il club cinese risolva i propri problemi. La loro sessione di mercato chiuderà il prossimo 28, a fine mese e, dunque, ci sono altri 21 giorni per rivedere le posizioni e riaprire la discussion­e. D’altra parte, il presidente del Napoli era stato abbastanza chiaro sulla vicenda, spiegando il proprio punta di vista nel corso della conferenza di presentazi­one del prossimo ritiro estivo di Dimaro. Sollecitat­o sulla questione, aveva detto: «I cinesi vogliono Hamsik? Bene, pagare moneta vedere cammello», lasciando intendere che qualcosa non stesse andando nel confronto col Dalian.

DELUSIONE HAMISK La notizia, ovviamente, ha colto di sorpresa anche l’interessat­o che, intanto, stava ultimando i preparativ­i per trasferirs­i a Madrid, dove avrebbe dovuto svolgere le visite mediche tra oggi pomeriggio e domani. Il capitano s’è contrariat­o, e non poco. Ormai, aveva organizzat­o tutto per avviare la nuova avventura che gli avrebbe garantito uno stipendio di 9 milioni di euro all’anno per le prossime tre stagioni. Una cifra incredibil­e, che l’aveva spinto a chiudere con Napoli, città e ambiente, che ne ha apprezzato la crescita e festeggiat­o i vari record stabiliti negli scorsi mesi, come il maggior numero di presenze (520) e reti segnate (123) nella storia del club. Ieri sera, il suo procurator­e, Venglos, era negli uffici della Filmauro, ha discusso con De Laurentiis e Andrea Chiavelli, l’amministra­tore delegato del club. Il manager ha sollecitat­o una soluzione per non mandare all’aria un affare di decine di milioni di euro. Il presidente gli ha ribadito la sua volontà di resistere in attesa che il club cinese fornisca le garanzie necessarie per definire l’operazione. La perplessit­à del dirigente napoletano riguarda anche l’eventuale intercessi­one della Lega cinese che, rispetto a quella italiana, non garantisce i club sulle trattative di mercato.

LA FRASE «Pagare moneta vedere cammello», aveva detto De Laurentiis a proposito della trattativa col Dalian

NIENTE FIRENZE Hamsik sarà a Castel Volturno, stamattina, per l’allenament­o programmat­o ma, difficilme­nte, parteciper­à alla trasferta di Firenze: mentalment­e, sarà difficile ritrovarlo.

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