«L’amore della città gli restituirà il sorriso»
●L’ex capitano azzurro, Bruscolotti, ora teme il calo psicologico del giocatore. Lo chef Esposito: «Un’emozione se resta»
L’incredulità ha avuto il sopravvento sull’essenza della notizia. Hamsik resta, almeno per il momento, ma con quale stato d’animo?
NON È FINITA Di ricordi pensavano di vivere i tifosi, che in cuor loro avevano già salutato lo slovacco e che invece si sono risvegliati ieri dall’incubo di averlo perso. «Non è un sogno? - chiede Nino D’Angelo quando gli viene comunicata la notizia che le trattative con il Dalian sono state interrotte -. Personalmente non posso che essere felice sapendo di poter continuare a contare ancora sull’apporto di Hamsik, ma umanamente capisco il suo probabile disappunto perché gli viene negata l’opportunità di firmare il contratto della vita. Secondo me, comunque, non è finita qui». Nino, da ex ragazzo della Curva B, è combattuto tra ragione e sentimento: «Temo ci saranno nuove puntate di questa storia, il mercato cinese resta aperto e chissà che le cose non cambino perché questo sarebbe stato un affare per tutti, anche per De Laurentiis».
SALUTI Al centro di questa vicenda ci sono ovviamente i soldi ma, in assenza delle giuste garanzie bancarie, potrebbero prevalere i sentimenti: «Prendiamola così - dice Gennaro Esposito, chef due stelle Michelin della Torre del Saracino e grande appassionato degli azzurri -, seppur per ragioni imperscrutabili questa storia potrebbe avere un epilogo romantico con Hamsik che continuerà a giocare nel Napoli e che magari alzerà pure l’Europa League prima di salutare e andare ad assaggiare la cucina cinese». Certo, non sarà facile per il capitano rimettere la testa sul manubrio. Lo sa bene Beppe Bruscolotti, che ha vissuto per tanti anni con la fascia al braccio: «Psicologicamente dovrà affrontare un passaggio delicato perché ci sarà da riattaccare la spina. Tuttavia, l’amore del pubblico, che Marek ricambia, gli farà dimenticare l’occasione persa. Inoltre, per fortuna, i tifosi che erano rimasti delusi per non averlo “omaggiato” potranno farlo a fine stagione».
DA TIFOSO SONO CONTENTO, MA NE COMPRENDO LA DELUSIONE
NINO D’ANGELO CANTANTE