Per Bruno Alves ancora Parma: «Qui sono a casa»
●Il 37enne portoghese, capitano in campo, ha rinnovato fino al 2020 Il patron Pizzarotti: «Dà l’esempio»
La prima cosa da fare, quando si vara una nave, è affidarla a un comandante bravo ed esperto che sappia guidarla verso la destinazione. Se Roberto D’Aversa, dalla panchina, svolge il ruolo con apprezzabili risultati, sul campo, cioè in mezzo al mare, il leader assoluto, l’uomo cui tutti si affidano per un consiglio, è Bruno Alves. Capitano, padrone della difesa (e non solo), punto di riferimento imprescindibile dentro lo spogliatoio. Il Parma, in lui, ha trovato quell’elemento in grado di far crescere i giovani (Bastoni su tutti), di aiutare i compagni che per la prima volta si trovano a navigare in mezzo a onde pericolose (Iacoponi e Gagliolo) e di tenere unito il gruppo facendo spesso da ponte tra la società e la squadra. Non è un caso che il Parma, nonostante il portoghese abbia compiuto 37 anni lo scorso novembre, gli abbia sottoposto il rinnovo del contratto: un’altra stagione in gialloblù, scadenza nel giugno del 2020. «Qui mi sento a casa mia e sono felice di far parte di questa famiglia. Sono orgoglioso del lavoro che la squadra, lo staff e la dirigenza stanno facendo e darò tutto me stesso per questa squadra e questi colori». Poche parole, tanta concretezza. A lui basta uno sguardo per farsi capire, e lo sanno bene i compagni di difesa che nei suoi occhi cercano l’approvazione. È una specie di allenatore in campo, insomma.
ESAME Quando si è profilata la possibilità di un trasferimento alla Juve, al Parma hanno trattenuto il fiato. L’amicizia tra Bruno Alves e Cristiano Ronaldo è nota, e sarebbe stato difficile dire di no se il difensore portoghese avesse pressato per la cessione. Ma lui, quando ha scelto il Parma nell’estate scorsa, lo ha fatto perché credeva in un progetto che non poteva essere abbandonato a metà strada. «Siamo convinti che la crescita della nostra società e della nostra squadra passi da professionisti come lui – ha detto il presidente Pietro Pizzarotti –, capaci di dare l’esempio ai propri compagni giorno dopo giorno». La sfida di sabato sera contro l’Inter è l’ennesimo esame da superare.