Udine, che polveriera: sindaco e tifosi contro il club
●Polemica col primo cittadino Fontanini Il d.g. Collavino replica stizzito: «Resti 24 anni di fila in carica come noi in Serie A»
Doveva essere il giorno della presentazione degli ultimi arrivati (De Maio, Sandro e Wilmot), si è trasformato in una polemica a distanza sia con il sindaco Pietro Fontanini che con i tifosi. Giorni di alta tensione a Udine e non solo per la situazione di classifica sempre più precaria. Il direttore generale, Franco Collavino, è entrato a gamba tesa sul primo cittadino che nei giorni scorsi si era detto preoccupato per il difficile momento dell’Udinese. «A Fontanini auguriamo di restare in carica per 24 anni di fila, tanti quanti ne stiamo facendo noi in Serie A. Non si preoccupi della salvezza dell’Udinese, piuttosto pensi ad aiutarci per l’organizzazione dell’Europeo Under 21».
NIENTE MANO TESA C’è poi la PETRUSSI grana-tifosi. Domenica sia gli ultras che i club organizzati si erano uniti in una civile protesta: silenzio per i 90’ con la Fiorentina. Al fischio finale il coro polemico: «Il progetto dov’è?» e i soliti insulti rivolti a Gino Pozzo. Lunedì a Udinews il d.t. Pradè aveva manifestato la sua delusione, ieri Collavino ha rincarato la dose: «L’Udinese è una società presente, che investe e non può essere contestata. Capiamo lo stato d’animo dei tifosi, ma non condividiamo la loro scelta. Incontrarli? Non ne vediamo il motivo». Intanto il centinaio di supporters che domenica sarà a Torino ha già ribadito che non sosterrà la squadra. VOLTI NUOVI Domani a Torino, complici le condizioni di Behrami, Nicola rischia di avere solo due centrocampisti e per mantenere il 3-5-2 potrebbe adattare in mediana un difensore (Opoku o Wilmot). Intanto i nuovi arrivati fanno gruppo: «Quando si gioca per non retrocedere – dice Sandro - bisogna lottare su ogni pallone. Come sto? Ho ripreso a correre, presto sarò a disposizione». De Maio è già stato titolare con la Fiorentina: «Le prossime gare per noi sono molto importanti, a partire da quella con il Toro». Infine l’inglese Wilmot: «Sono pronto a cogliere l’occasione appena mi verrà offerta».