Milano da gran finale Cambio di marcia Darussafaka k.o. È tris di vittorie
●Match deciso da Kuzminskas, Jerrells e Nunnally Pianigiani applaude il record di James: «È super» DARUSSAFAKA 78
Nemaja Nedovic si accomoda in panchina, solo per fare numero accanto ad Arturas Gudaitis, in borghese e in stampelle, che il campo lo rivedrà tra 8 mesi. L’esterno serbo, che doveva fare il suo rientro in questa partita, viene risparmiato per problemi di ridotta autonomia, domani contro Pesaro proverà a giocare qualche minuto. Cinciarini è a casa a smaltire la tonsillite, Tarczewski invece deve completare la rieducazione. Quattro pezzi forti che Milano non può utilizzare in una sfida facile solo sulla carta. Contro il Darussafaka, ultimo in classifica ma più forte di un mese fa, coach Pianigiani riesce a recuperare solo Burns nel suo quintetto da infermeria.
TRIS D’ASSI Ma per fortuna il redivivo Kuzminskas, il molleggiato Jerrells e il luccicante Nunnally sono sani e pienamente attivi. È il trio che, dopo i due primi quarti sonnacchiosi, e un terzo in altalena dà la sveglia e la carica all’Olimpia nell’ultimo quarto sparando un parziale di 17-4 che stordisce la squadra turca frustrando anche i numeri del califfo Douglas. Il (19-17, 40-36, 60-61)
AX MILANO: James 18 (6/11, 0/4), Bertans 2 (1/1, 0/3), Micov 11 (1/5, 2/3), Brooks 2 (1/1) Omic 6 (3/6); Jerrells 16 (2/5, 4/6), Kuzminskas 19 (4/6, 3/3), Nunnally 10 (1/3, 2/4), Della Valle 4 (1/1), Burns 2 NE: Fontecchio e Nedovic. All.: Pianigiani. DARUSSAFAKA: Douglas 21 (3/4, 5/8), Kidd 3 (0/3 1/2), Baygul 10 (2/2, 1/3), Evans 6 (3/7, 0/2), Eric 10 (5/10); Diebler (0/1, 0/1), Ozmizrak 11 (1/1, 2/4), Savas 5 (1/3), Ozdemiroglu 7 (1/1, 1/5), Demir (0/1 da tre), Akay 5 (1/3, 1/1), Peiners (0/2, 0/1) All.: Ernak
ARBITRI: Boltauzer, Peerandi, Aliaga
NOTE - T.l.: Mil 17/21, Dar 11/14. Rimb.: Mil 39 (Omic e Kuzminskas 8), Dar 34 (Kidd 8). Ass.: Mil 16 (James 5), Dar 10 (Ozmizrak e Savas 2). Tecn. : Brooks 29’40’’ (57-58). Spett.: 8.637
rally dei campioni d’Italia, dopo l’allungo sul 78-65, viene chiuso dalle triple di Kuzminskas e Jerrells che certificano la seconda tripletta di vittorie di fila di Milano in questa Eurolega. Un record eguagliato che si combina con quello di Mike James, nuovo primatista di punti nella storia dell’Olimpia nella massima competizione internazionale: 444 contro i 439 che Langford realizzò nel 2014. FIRMATO Così la serata diventa doppiamente positiva: «Abbiamo scelto di aspettare la partita non di aggredirla per dosare meglio le energie - argomenta Pianigiani -. Stiamo sperimentando soluzioni diverse per tamponare le emergenza. La corsa ai playoff? Non guardo al calendario, Vitoria e Bayern ci sono ancora davanti nello scontro diretto, ma trovarci oggi, dopo 22 giornate, col 50% di vittorie, mi riempie di soddisfazione. È un bilancio per cui avrei firmato al volo, me lo avessero proposto in estate. Nei prossimi due mesi dovremo cambiare pelle per essere pronti per gli appuntamenti importanti. Quanto al record di James, lo ringrazio per la stagione super che sta producendo».
RIPETIZIONE La chiosa spetta a Livio Proli, serafico ma deciso ad andare fino in fondo contro lo 0-20 di Pistoia: «C’è un chiaro vizio di forma sulla notifica della squalifica di Nunnally - dice il presidente -. Non ci arrendiamo e faremo ricorso in tutti i gradi di giudizio tra Fip e Coni. Non lo facciamo per noi, ma per la regolarità del campionato nella lotta per la salvezza. La soluzione può essere la ripetizione della partita, tanto siamo abituati ai doppi turni». LA GAZZETTA DELLO SPORT