Paltrinieri: «Credici, ci alleneremo ancora»
●●reg farà presto visita a Manuel: «Sei un combattente, in acqua una bestia. Pure per noi è stata una bruttissima settimana»
Arriva nell’hotel del centro di Roma dove è ospite dell’Arena (per cui oggi scatterà delle foto con Sarah Sjostrom) e sorride. Gli hanno anche smarrito la valigia nel volo dalla Spagna, ma Gregorio Paltrinieri, di ritorno dal collegiale in Sierra Nevada, non sembra preoccuparsene. Quello che è accaduto a Manuel, suo compagno di allenamento a Ostia, lo ha profondamente segnato. Ma ha fatto una scelta chiara e la porta avanti: «Voglio essere positivo, voglio aggrapparmi persino a quella piccolissima speranza che possa tornare a camminare, che torni alla sua vita, voglio credere che ci sfideremo ancora».
Come lo ha saputo?
«La domenica mattina, appena ci siamo svegliati, sono arrivati i messaggi dagli amici che erano rimasti a Roma, tra cui alcuni che erano con lui quella sera. Quello che è successo mi ha veramente scioccato, È stata una settimana bruttissima... E sinceramente non me ne frega niente dei due arrestati, la giustizia farà quello che deve».
Com’è Manuel?
«Un combattente, in acqua era una bestia come noi. Si era trasferito da poco a Roma, ma si era già integrato alla grande: io, lui e Detti ci divertivamo, facevamo allenamenti pazzeschi. Era bello averlo con noi, eravamo diventati amici. Ma lo ripeto, io voglio credere ci sia un modo di risolvere tutto. I medici sono scettici, ma forse in un centro di riabilitazione innovativo qualcosa si può fare. Se poi in queste cose conta la volontà del paziente, state certi che Manuel troverà la forza di farcela. Ve lo posso giurare, lotterà fino alla fine. E io gli starò sempre vicino, gli darò fiducia».
Al risveglio ha avuto una reazione sorprendente.
«Che però non mi ha stupito, conoscevo già il suo modo entusiasta di vedere la vita. Io al suo posto non so come avrei reagito, ci ho pensato spesso in questi giorni, non so se sarei riuscito a mettere da parte la rabbia e restare positivo come lui. Da qui è facile, non ci sono io in ospedale. E invece avrei potuto. Facevamo una vita simile, una cosa tanto assurda poteva capitare a me come a chiunque. E questo fa paura. Lui era uscito solo un sabato, io l’ho fatto mille volte...».
Quando andrà a trovarlo?
«Spero questa settimana, ho proprio voglia di vederlo e passare un po’ di tempo insieme».
Manuel ha detto che sta diventando più famoso di Paltrinieri.
«Allora gareggeremo anche su quello. Perché saranno tante le sfide che faremo, uno contro l’altro, ancora».