ECCO IL VERO REAL TRE SBERLE AL CHOLO
●Casemiro, Ramos e Bale puniscono la squadra del Cholo, troppo sterile: buone notizie per la Juve
Il Madrid vince, la Juventus può guardare con crescente ottimismo alla sfida con l’Atletico, primo round qui al Metropolitano tra 10 giorni. Solari ha battuto Simeone 3-1, e per il Cholo è la seconda sconfitta consecutiva dopo quella col Betis. Vincendo a Siviglia, l’Atletico si sarebbe portato a -3 dal Barcellona, se stasera i catalani passano a Bilbao sarà invece a -9. E nel frattempo è stato scavalcato dal Madrid, che ha confermato di essere in forte crescita. Il pareggio del Camp Nou mercoledì in Coppa del Re aveva offerto segnali positivi, la vittoria nel derby sancisce la definitiva uscita del Madrid dal letargo. Nulla di casuale: mercoledì la Casa Blanca va a giocare ad Amsterdam nella «sua» competizione, la Champions.
A TUTTA VAR È stato il derby dalla Var, chiamata a dirimere quattro situazioni chiave. Il pareggio dell’Atletico, annullato dall’arbitro per un fuorigioco che non c’era con correzione della Var ma viziato da un fallo di Correa su Vinicius, il rigore per il nuovo vantaggio blanco col fallo di Gimenez a Vinicius a cavallo dell’area, il possibile 2-2 di Morata annullato dalla Var per fuorigioco, un rigore di Casemiro richiesto senza fortuna dallo stesso ex madridista. I tifosi dell’Atletico si lamentano, le immagini non sono definitive. «Non abbiamo certo perso per la Var – ha detto con onestà Simeone a fine gara – la chiave è stata la loro forza, non l’arbitraggio».
DUE PROBLEMI Forza che inizialmente sembrava fosse sul piatto della bilancia Atletica: pressing alto nonostante la sorprendente assenza di Rodrigo, fondamentale per Simeone quest’anno. Il centrocampista era acciaccato e i medici hanno consigliato di usarlo nella ripresa, e così è stato. La buona partenza dell’Atletico è stata frustrata da due problemi, entrambi gravi. La squadra del Cholo fa una fatica matta a giocare a calcio, a creare pericoli. E non è più imbattibile sui calci piazzati. Su un angolo di Kroos si sono stretti attorno a Ramos addirittura in quattro, e il capitano del Madrid è riuscito in qualche modo ad uscire vittorioso dal duello aereo con la palla che è arrivata dalle parti di Casemiro, a quel punto abbandonato: spettacolare girata acrobatica e vantaggio del Madrid.
ATLETICO STERILE A riportare a galla l’Atletico ci ha pensato il martire Griezmann, che ha fatto correre la palla tra le gambe di Courtois, odiatissimo ex. Il francese è sempre più solo. Morata a parte il golazo segnato e annullato nella ripresa ha girato a vuoto, spaesato. Gli altri peggio. Poi Ramos ha trasformato il rigore (esultando come Griezmann...) segnando il suo sesto gol in 39 derby e nella ripresa l’Atletico pur migliorando non è mai stato veramente pericoloso. Ed è stato punito in contropiede sull’asse Benzema-Modric-Bale. Il gallese era entrato per l’elettrico Vinicius e ha festeggiato il 100° gol in maglia bianca con un gesto dell’ombrello. La rabbia evidentemente è tanta. Il Madrid ha fatto tre gol con quattro tiri nello specchio, l’Atletico uno con due: la sterilità offensiva della squadra di Simeone è un problema tanto grande come la perdita del morale. Allegri può prendere nota.