Timbra Galabinov Spezia in ascesa Tonfo Cittadella
●Nove risultati utili di fila per Marino Venturato s’è bloccato e non vince più
Con il successo raccolto al Tombolato lo Spezia allunga a nove la striscia di risultati utili consecutivi, per contro il Cittadella ha vinto soltanto una delle ultime nove partite disputate. Sono i numeri che sintetizzano il momento delle due squadre che ieri si sono affrontate in uno scontro diretto per la zona playoff: bella e pimpante quella di Marino, sottotono quella di Venturato.
VENTURATO SOFFRE Che lo Spezia stia vivendo un buon momento lo si è visto subito, con i tre attaccanti che hanno messo pressione alla difesa granata sin dai primi minuti di gioco. Non a caso entrambi i centrali difensivi di Venturato sono stati ammoniti nei primi 15’ di gioco, a dimostrazione delle difficoltà incontrate dal Cittadella nell’arginare le folate offensive avversarie. Alla mezz’ora lo Spezia ha sfiorato il vantaggio, con la spettacolare girata al volo di Okereke terminata sul fondo, come ha fatto un minuto più tardi l’ex Bartolomei. Il Cittadella ha sofferto la squadra di Marino per tutto il primo tempo, con il centrocampo più volte in balia delle ripartenze avversarie, spesso infilato centralmente. Paleari ci ha messo una pezza al 33’, uscendo sui piedi di Okereke lanciato a rete, a lato è finito il diagonale di Bartolomei allo scadere.
LA RIPRESA Al 5’ della ripresa il Cittadella è rimasto in dieci per il secondo giallo sventolato ad Adorni, speso per fermare una puntata offensiva di Okereke: provvedimento contestato durante e al termine della partita dall’entourage granata, che ha condizionato il prosieguo dell’incontro. Con l’uomo in più in campo lo Spezia ha alzato la pressione, Bidaoui al 18’ ha impegnato Paleari, tre minuti dopo è stato bravo Proia a fermare all’ultimo minuto Gyasi. Alla mezz’ora il gol partita del neo entrato Galabinov, facile il tocco sottomisura sul perfetto assist di Augello, con il Cittadella che ha reclamato il fuorigioco di Mora in avvio dell’azione. Negli ultimi minuti di gara l’occasione più ghiotta è capitata a Moncini, che ha calciato alto sulla traversa.