Bum bum Puscas sblocca il Palermo Perugia sprecone
●Due gol di testa per la prima vittoria del 2019 Sadiq sbaglia un rigore: l’ex Brignoli para tutto
Nel segno di George Puscas il Palermo (aveva ottenuto un punto nelle prime tre gare del 2019) allontana per un attimo i problemi societari e sbanca il Curi con grande sofferenza, seppur agevolato dall’essersi trovato in vantaggio dopo appena 70 secondi. Ma è stata anche la giornata dell’ex Brignoli, che nel primo tempo ha tenuto a galla la squadra e poi nella ripresa è diventato il protagonista, neutralizzando in tuffo il rigore calciato da Sadiq.
MATTATORE Ovvio che il grande mattatore si è rivelato l’attaccante romeno di scuola Inter, che alla prima palla, sulla punizione laterale di Trajkovski, è svettato di testa in area e ha insaccato. Sin troppo facile giocare così, anche se in realtà la reazione del Perugia allo svantaggio è stata quasi immediata, seppur rivelandosi sin troppo macchinosa e poco incisiva. La formazione di Nesta ha avanzato il proprio baricentro e al 16’ Brignoli si è disteso per respingere la conclusione del generoso Kingsley. Ancora il portiere rosanero si è rivelato determinante poco dopo sulla gran conclusione di Verre, lesto ad approfittare di un errato disimpegno di Salvi in fase di appoggio. Il Palermo (senza lo squalificato Muravski e gli infortunati Pirrello, Rajkovic, Mazzotta e Alastra) ha dato la sensazione di esser rimasto spiazzato dalla pressione costante del Perugia, affidandosi alle sortite spesso evanescenti di Falletti e rendendosi pericoloso con la conclusione di Trajkvoski (complice la deviazione di Mazzocchi) e prima del riposo con un’elegante girata di Puscas.
RIPRESA Poi è iniziata la ripresa ed è sembrato a tutti di esser tornati indietro di un’ora, seppur con lo sguardo rivolto all’altra parte del campo: traversone dal fondo questa volta di Rispoli e lo stesso Puscas in area ha colpito di testa tra le maglie larghe di El Yamiq e Cremonesi (facendo rimpiangere lo squalificato Gyomber), insaccando all’angolo e arrivando al bottino di cinque reti in campionato. Nesta, che ha tenuto in panchina gli innesti del mercato Rosi, Carraro e Falzerano (che in pochi minuti ha dimostrato di poter meritare maggior spazio), è corso ai ripari inserendo Moscati (che per settimane era stato sul punto di esser ceduto) e Melchiorri. Il rigore (tocco di mano di Salvi su colpo di testa di Sadiq) avrebbe potuto riaprire i giochi, anche perché prima della fine si è visto ancora il miglior Brignoli per riuscire a negare il gol al Perugia sul colpo di testa di El Yamiq. «È evidente che non basta fare la partita e creare così tante occasioni da rete – ha detto Nesta alla fine – se poi non riusciamo a metterla dentro. Loro invece, due occasioni e due gol». Nel finale il Perugia (alla seconda sconfitta di fila in casa dopo lo 0-2 con il Brescia) il gol lo ha trovato proprio con Melchiorri, che sotto porta ha deviato un colpo di testa dello stesso El Yamiq. Infine di nuovo il Palermo vicino al gol, con il tiro di Moreo parato da Gabriel.