De Zerbi. «Rigore? Sì, poteva starci Noi poco concreti»
●«Se avessimo fatto 1-1 con Berardi, sarebbe stata una gara diversa»
Uscire dal Mapei Stadium soddisfatti nonostante lo 0-3 contro la Juventus si può, ma non basta. Almeno non a Roberto De Zerbi, giovane ma ambizioso, che è convinto che il Sassuolo possa fare molto di più. «Abbiamo giocato con personalità - spiega - ma con i bianconeri se non concretizzi paghi. Abbiamo mancato subito il gol con Djuricic, poi con Berardi abbiamo avuto l’occasione di fare l’1-1. I complimenti di Allegri fanno piacere, ma qualcosina in più potevamo farla. Se avessimo pareggiato con Berardi sarebbe cambiata la partita, però sui gol subiti, di cui uno su calcio piazzato, qualcosa da rivedere ce l’abbiamo. Stiamo facendo un buon campionato ma se ci accontentiamo ci fermiamo. Per crescere ancora dobbiamo credere di poter vincere queste partite. Oggi tra le due squadre c’erano 41 anni di differenza: loro giocano la Champions, noi siamo giovani, compreso me, ma se si vuole diventare più forti non bisogna sciogliersi nei momenti di difficoltà».
RIGORE? CI POTEVA STARE De Zerbi ha parlato anche del rigore non concesso e dei cambi: Per me l’arbitro ha diretto bene. Ho rivisto l’episodio: Szczesny tocca un po’ la palla ma poi va col corpo addosso, il penalty poteva starci ma non voglio far polemiche, non le ho fatte neppure in campo. Ho tolto Djuricic perché ha fatto una buona gara ma a lui chiedo molto di più: deve avere coraggio, divertirsi e stare più dentro la partita, quando lo farà non lo cambierò. Babacar invece è stato servito male dalle fasce, è forte però ha bisogno di fiducia e può fare meglio: voglio aiutarlo a esprimere al meglio il suo potenziale».