Caicedo, Romulo & Co: Inzaghi ha riscoperto la Lazio-2
●Il tecnico ha rivitalizzato e rilanciato anche Bastos, Badelj, Durmisi, Berisha e Cataldi per contrastare l’emergenza
C’è una nuova Lazio che si sta facendo spazio. Viene dalla panchina e punta a posti da titolari senza alcun disagio. Tra infortuni (pesanti gli ultimi: stiramento all’adduttore per Milinkovic ed elogazione del flessore per Immobile ) ed esigenze di turnover in un calendario che in questa fase diventa molto compresso in riferimento alle tre competizioni in cui la Lazio, unica squadra italiana, è impegnata. Sino al 3 marzo, giorno del derby, i biancocelesti dovranno far fronte a due partite di Europa League (i sedicesimi col Siviglia), una di Coppa Italia (semifinale d’andata col Milan) e due gare di campionato (rinviata quella con l’Udinese del 25 febbraio)
IN RAMPA Le ultime due vittorie che hanno riportato la Lazio in zona Champions sono scaturite dai due gol di Caicedo, titolare a Frosinone dopo quattro giornate. E contro l’Empoli si è meritato subito il posto dal primo minuto Romulo, il rinforzo arrivato a fine gennaio dal Genoa come alternativa a Marusic. L’ecuadoriano, bomber del momento in casa biancoceleste, e l’italo-brasiliano, al debutto dopo la panchina a Frosinone, sono i volti più sorridenti in quel percorso per giocare dal primo minuto. Differenti le storie di Bastos, Badelj, Berisha, Durmisi e Cataldi. Tanta tenacia per restare in corsa anche quando la via per giocare è diventata in salita. Gli stop di Luiz Felipe e Wallace hanno rilanciato Bastos nel settore destro della difesa. Per l’angolano tre gare da titolare di fila dopo cinque spezzoni di partite nelle precedenti 20 giornate. Riza Durmisi ha dovuto aspettare la trasferta di Frosinone per giocare da titolare in campionato, su quella corsia sinistra presidiata da capitan Lulic. E Valon Berisha, anche lui giunto in estate come rinforzo doc, è rimasto in lista d’attesa sino a giovedì per scendere in campo dal 1’ in campionato complici alcuni guai fisici. Con l’Empoli il kosovaro non ha mostrato il passo giusto per la A. Ora in Europa League (titolare 3 volte con Inzaghi) l’ex Salisburgo punta a riscattarsi. Cinque panchine di fila in A per Milan Badelj prima di giocare dal 1’ a Frosinone. A gennaio, il croato arrivato come vice Leiva aveva chiesto di partire. É rimasto e contro l’Empoli è stato inserito sulla sinistra. Giovedì subentrando a Milinkovic si è rivisto Danilo Cataldi, titolare in campionato solo una volta. Con la Spal, pure un gol, la sua ripartenza con la Lazio. Una chance ancora tutta da sfruttare.