La Gazzetta dello Sport

Rivincita Mattia «Se sento fiducia cambia tutto...»

●Lo sfogo della punta: «Inzaghi? Fatemi segnare ancora un po’ e vi spiegherò»

- Filippo Grimaldi INVIATO A BOLOGNA

Dal Genoa al Genoa: 351 giorni dopo l’ultimo urrà, Mattia Destro è tornato a segnare. Raccontata così, sembrerebb­e una bella storia. Non andava in gol dal 24 febbraio 2018 (sempre contro i liguri). Non parlava da una vita. «Non mi è stato mai detto di venire a chiacchier­are – dice — forse perché non volevano che parlassi. Però... io quando devo parlare parlo. E quando parlo, voglio dire le cose che voglio io, tutto qua». Dopo un tunnel di invisibili­tà («Cosa non ha funzionato con Inzaghi? Fatemi fare un altro po’ di gol poi ve lo spiego»), l’attaccante rossoblù molla i freni. «Dedico il gol a mia moglie e ai tifosi. Cos’è successo in questi mesi? Sia chiaro, è stata anche colpa mia, ma Mihajlovic, pur non conoscendo­mi, è stato il primo allenatore a Bologna con cui ho sentito il cento per cento di fiducia. È stato detto che sarei potuto andare via a gennaio ma io ho sempre detto che stavo bene a Bologna e che volevo rimanere. Poi se qualcuno vuole che Destro vada via, parli con me».

FIDUCIA Va dato atto a Mihajlovic di essersi confermato un uomo di parola, visto che appena arrivato a Casteldebo­le, oltre all’impegno di ridare fiducia a una squadra con il morale sottoterra, aveva pubblicame­nte ammesso di puntare a recuperare proprio Destro. Il nuovo tecnico rossoblù ha parlato più volte negli ultimi giorni con l’attaccante. Gli ha chiesto impegno: continuo, senza pause, in ogni allenament­o. Non solo: gli ha detto in faccia ciò che in giro si raccontava di lui. E non erano giudizi lusinghier­i. In maniera diretta. Il Destro a corrente alternata degli ultimi mesi doveva essere dimenticat­o in fretta. «Il gol è stato una liberazion­e. Sapevo che nel momento in cui il mister mi avesse dato fiducia sarebbe arrivata la prestazion­e. Mi dispiace solo che non siamo riusciti a portarci a casa una vittoria. So che dipendeva tutto da me, ma se senti la fiducia intorno, l’ho detto, tutto diventa più facile».

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