La Gazzetta dello Sport

Gervinho e Inglese show Nessuno come loro in A

●Due gol su tre del Parma in campionato portano la firma del duo Non c’è un’altra coppia che pesa così tanto nella propria squadra

- Marco Guidi

Il calcio non è matematica. E se 8+8 fa comunque 16, non vuol dire che il totale sia meno importante di un 26. Stiamo dando i numeri? Fino a un certo punto. Sedici è infatti il risultato della somma delle reti di Gervinho e Inglese, la coppia d’oro del Parma di D’Aversa. Se le sono equamente divise, otto uno e otto l’altro. In campionato ci sono senz’altro attaccanti che hanno segnato di più. Per dire, alla Juve Cristiano Ronaldo e Mandzukic arrivano insieme addirittur­a a quota 26. Eppure per la propria squadra nessuno ha il peso specifico del duo gialloblù. Torniamo fedeli all’aritmetica, armiamoci di calcolatri­ce e contiamo: il Parma alla voce gol fatti ha in casella un bel 24. Di questi, come detto, 16 portano la firma di «Gervi» e «Bobby English». Due su tre, il 66%. Bene, nessun’altra coppia gol incide così tanto sul totale delle reti realizzate dalla propria squadra. I secondi in classifica sono Petagna e Kurtic, che insieme hanno segnato il 60% dei 20 gol della Spal.

FONDAMENTA­LI Sono 12 su 23 le giornate in cui il Parma non ha potuto godere della vena realizzati­va di Gervinho o Inglese. E in questa dozzina di gare, il bottino è stato magro magro: appena due vittorie, 3 pareggi e ben 7 sconfitte. Un cammino da zona retrocessi­one. In tre occasioni, invece, sono andati a segno entrambi e non a caso sono arrivati tre successi. Se girano loro, il Parma sale. Se si fermano, il Parma scende. Lo si è intuito anche nell’ultima uscita contro l’Inter: i nerazzurri, a fatica, sono riusciti a disinnesca­re le due stelle emiliane e hanno lasciato il Tardini con tre punti nelle tasche.

TREND Sta diventando un’abitudine. Il Parma ha perso infatti le ultime tre sfide nello stadio amico, dove non vince dal 25 novembre (Parma-Sassuolo). In compenso, ha fatto 7 punti nelle ultime tre trasferte, espugnando, tra l’altro, il Franchi di Firenze e uscendo con un prezioso punticino dall’Allianz Stadium, casa di un certo Ronaldo. L’ultima vittoria lontano dal Tardini è stata, manco a dirlo, griffata da Inglese e Gervinho: 2-1 all’Udinese. L’unica partita casalinga in cui i due sono andati contempora­neamente a segno è stata invece quella con il Cagliari, cui i gialloblù faranno visita domani alle 18. C’è da dare continuità al trend positivo in trasferta. Gervinho scalda già il motore: all’andata è stato protagonis­ta assoluto, con la cavalcata straordina­ria, chiusa con il potente destro sul primo palo che non ha lasciato scampo a Cragno. Servirà una replica alla Sardegna Arena.

CONTROINDI­CAZIONI L’altra faccia della splendida stagione di Gervinho e Inglese, è la quasi totale dipendenza del Parma dai suoi due goleador. In parti- colare, D’Aversa fatica a trovare alternativ­e in fase di realizzazi­one. Bruno Alves e Barillà sono gli unici altri componenti della rosa con marcature multiple (due a testa). Mancano i gol a centrocamp­o e di alcuni difensori (vedi Gagliolo) che in passato si erano distinti sulle situazioni da calcio da fermo. A proposito di punizioni, ci si aspettava un contributo ben superiore dallo specialist­a Stulac. E invece a tirare la carretta sono sempre loro, Gervinho e Inglese. Una bella storia, finché dura.

I NUMERI Sedici delle 24 reti sono griffate dalle due punte: il 66% Secondi PetagnaKur­tic con il 60% dei 20 gol della Spal

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GETTY Gervinho, 31 anni, e Roberto Inglese, 27: coppia gol del Parma
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