Idea Cina Cannavaro allenatore in nazionale dopo Lippi
●Il tecnico del Guangzhou è nei pensieri della federcalcio e del governo: sarebbe disponibile al doppio incarico
Idea Cannavaro per la Cina: da quelle parti diventare c.t. sta diventando un «italian job». Dopo le dimissioni di Marcello Lippi, nelle mire della federcalcio di Pechino c’è adesso un altro italiano, anzi un altro azzurro mondiale, Fabio Cannavaro, colui che sollevò la coppa a Berlino nel 2006 e che da tempo allena il Guangzhou. Una soluzione che il governo, la federcalcio e il club stanno valutando con attenzione. Un contatto ufficiale non c’è ancora stato, ma non tarderà. I vertici vogliono affidare a Cannavaro la nazionale del futuro.
GIOVANI 2022 Di Cannavaro piace soprattutto come lavora con i giovani: ed è sui giovani che adesso punta la Cina, per non disperdere l’eredità di Lippi. Non c’è dubbio che l’ex capitano azzurro sarebbe felice di guidare la nazionale (mantenendo nello stesso tempo il ruolo di allenatore dell’Evergrande) e di subentrare a Lippi, com’era stato anche nel club. Naturalmente con un adeguamento per il doppio incarico – allenatore e c.t. – e per la responsabilità di dover impostare un lavoro di programmazione. Qatar 2022 è soltanto il primo obiettivo.
CLUB-NAZIONALE L’avvicinamento a Cannavaro comincia più o meno un mese fa, durante la Coppa d’Asia nella quale Lippi arriva ai quarti di finale, eliminato dall’Iran anche a causa di tre incredibili errori difensivi. Che sarebbe stata l’ultima di Lippi è noto da tempo, da quando l’ex c.t. azzurro ha comunicato alla federazione l’intenzione di dimettersi e tornare in Italia in anticipo. Voglia di casa, nostalgia della famiglia, l’impressione che il futuro del calcio cinese vada programmato a lunga scadenza. Nello stesso tempo, all’Evergrande – ex squadra di Lippi, oggi allenata da Cannavaro e seconda nell’ultimo campionato – sta partendo un progetto molto ambizioso: assicurarsi e far crescere i migliori giocatori cinesi, così da creare una sorta di club-nazionale. Un progetto fattibile pensando che, in Cina, gli stranieri ammessi sono soltanto tre. Ma alla Cina serve anche un nuovo c.t….
DOPPIO INCARICO Ecco l’idea. Con l’Evergrande club-nazionale, qualcuno tra federazione e governo (molto presente nelle questioni calcistiche) pensa: perché allora non affidare l’incarico a Cannavaro? Il vantaggio sarebbe duplice. Intanto conoscerebbe bene i suoi giocatori e li potrebbe portare in «blocco» in nazionale. Secondo: il suo lavoro non avrebbe soluzione di continuità con quello di Lippi che è stato suo maestro nell’Italia e poi in Cina. Cannavaro ha già preso una volta il posto di Lippi in panchina: il 5 novembre 2014, quando l’ex c.t. s’era dimesso dopo i tre «scudetti» consecutivi con l’Evergrande. Dopo una breve parentesi, nel novembre 2017 Cannavaro è tornato all’Evergrande al posto di Scolari. Diversamente da Lippi, Cannavaro non avrebbe problemi ad assumere il doppio incarico.
LIPPI ADVISOR? Nel progetto cinese, in realtà, ci sarebbe spazio anche per Lippi. Secondo i quotidiani locali la federazione vorrebbe coinvolgerlo ancora nel progetto, una specie di «advisor», senza quindi aver l’obbligo di selezionare, allenare e vivere a lungo in Cina. Lippi pensava di riposarsi e ricaricare le batterie, per poi rimettersi in gioco da maggio-giugno, magari con una nazionale. Chissà. In ogni caso la Cina si muoverà presto per mettere sotto contratto il nuovo allenatore. E Cannavaro è oggi l’unico candidato.
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IL NUMERO
I titoli di Cannavaro allenatore: la 2a divisione ‘16 (Tianjin) e la Supercoppa ‘18 (Guangzhou)