Mourinho d’oro La buonuscita è di 22,3 milioni
●Il Manchester United ha reso note le cifre del costoso divorzio con il portoghese e il suo staff
Oh José, quanto ci costi. Non sono soltanto sospetti, ma adesso sono uscite anche le cifre ufficiali, messe a bilancio. L’esonero di Mourinho è costato al Manchester United 22,3 milioni di euro. È quanto emerge dai dati sul secondo quadrimestre finanziario, resi pubblici dal club: al tecnico portoghese e al suo staff, licenziati a dicembre dopo la sconfitta per 3-1 contro il Liverpool, è stato pagato un indennizzo da 19,6 milioni di sterline. Mourinho, arrivato a Old Trafford nel maggio 2016, aveva rinnovato un anno fa fino al 2020 con opzione per un’altra stagione. Nella sua avventura con lo United, l’ex allenatore dell’Inter ha conquistato tre trofei: Community Shield 2016, Coppa di Lega 2017 e l’Europa League nella stessa annata.
IL SUCCESSORE Per quanto riguarda la possibile conferma invece di Ole Gunnar Solskjaer, ingaggiato fino a fine stagione e sotto la cui guida sono arrivate 10 vittorie, un pari e una sconfitta fra Premier, FA Cup e Champions League, l’ad Ed Woodward si è limitato a dire che il tecnico norvegese «ha avuto un impatto positivo su tutto il club e il suo inizio è stato fantastico, rilanciando la squadra anche a livello di prestazioni». E’ stata soprattutto la sconfitta con il Psg martedì in Champions League a interrompere la luna di miele fra il successore di Mourinho e l’ambiente.
I NUMERI Dal punto di vista economico poi, il club non si può lamentare. Nel secondo trimestre dell’esercizio finanziario, chiuso al 31 dicembre, lo United ha registrato un aumento delle entrate del 18% alla cifra record di 208,6 milioni di sterline e per l’intero anno finanziario il club di Manchester prevede entrate complessive tra 615 milioni e 630 milioni di sterline (700-715 milioni di euro).