DOPO PARTITE COSÌ NON PUOI TORNARE A CASA SENZA PUNTI
●L’allenatore: «Ai punti l’Inter non meritava, abbiamo perso per dei dettagli»
Basterebbe guardarlo negli occhi per capirne l’umore e i pensieri. Marco Giampaolo è scuro in volto e non riesce a mandare giù la sconfitta: «Quando fai una prova del genere non puoi tornare a casa senza punti – sottolinea il tecnico della Sampdoria –. Siamo venuti a Milano con il piglio e la personalità giusta, non li abbiamo fatti giocare con libertà. Ai punti non avrebbe meritato l’Inter, ma è stata più furba, più cinica, più “da strada”. Diciamo che abbiamo perso per una questione di dettagli, e alla fine sono sempre quelli che fanno la differenza».
BEFFA Amareggiato, ma non arrabbiato. «Resto orgoglioso dei miei ragazzi, però l’equilibrio della partita è stato spezzato da due inezie. Nell’azione del 2-1, a mio avviso, c’è una carica di Perisic su Ekdal sulla rimessa e da lì nasce il gol partita. Ripeto, meritavamo di far risultato ma il calcio funziona così e ai miei non ho niente da rimproverare, non ho chiesto di fare passerella a Milano e la squadra mi ha dimostrato impegno, facendo le cose giuste».
BELLO CHE NON BALLA L’analisi di Giampaolo è cinica e ci sta: «La squadra mi è piaciuta ma abbiamo perso e non sono contento. È una prestazione che non dà il risultato, è qualcosa di bello che non balla. Cresci con i complimenti ma soprattutto se fai risultato: la squadra è stata concreta, ha fatto una gara seria, era in salute ed è stata capace di creare problemi all’Inter». Chiusura sul caso Icardi: «Cose così clamorose in un club hanno effetto positivo perché innalzano l’attenzione. Al calciatore interessa se stesso molto più di quello che ha attorno». ALLENATORE SAMPDORIA
MARCO GIAMPAOLO