Icardi prove di pace Wanda: «L’Inter? La nostra famiglia Non andiamo via»
●Spalletti: «Avrei voluto Mauro nello spogliatoio» L’agente: «Ci avevano detto di no per la sicurezza»
«Io e Mauro non abbiamo voglia di andare via, non vogliamo lasciare l’Inter, è la nostra famiglia». È la fine di un’altra giornata interminabile, dentro una telenovela che stanca e appassiona allo stesso tempo. Wanda Nara la chiude in tv, a Tiki Taka, al termine della domenica più strana da quando Icardi gioca nell’Inter, in mezzo a colpi di scena come la commozione della stessa Wanda e l’intervento telefonico di Marotta, che ha voluto ascoltare e ribadire quanto già detto nel pomeriggio a San Siro. E poi salutare la stessa Wanda: «L’ho sentita piangere e mi dispiace – ha detto Marotta –. Volevo rincuorarla. Il mio interlocutore per le cose di campo resta Icardi. Ma a lei presto farò una proposta di rinnovo». E Wanda, a quel punto, dice: «Fino a quando Mauro resterà all’Inter, non sarà mai lui a chiedere un rinnovo. Non l’abbiamo mai fatto, eppure ci chiamano mercenari». RICOSTRUZIONE Wanda ripercorre l’ultima settimana: «A Mauro con la fascia è come se avessero tolto una gamba – ha detto –, lui gioca con questa maglia con orgoglio, non ha mai pensato ai soldi, altrimenti avrebbe fatto altre scelte. Portava la fascia con orgoglio, ha sempre fatto tutto per onorarla, non era facile indossarla dopo Zanetti. È stata tutta una sorpresa la decisione, l’abbiamo saputo tramite twitter.
Le mie dichiarazioni danno fastidio? Ho avuto una riunione di tre ore con persone del club, non mi hanno mai detto nulla. E neppure a Mauro». Wanda poi racconta l’appoggio di Moratti: «Gli ho mandato un messaggio per ringraziarlo, Mauro era stato malissimo e così ho chiesto a Moratti se mi dava una mano». Mano che Wanda si era data da sola, avviando attraverso twitter da sabato notte un’operazione di riavvicinamento, con una trentina di retweet e un paio di post con foto di Icardi in nerazzurro. Era la fine di una giornata di caos, scaturito dalla vicenda del sasso che avrebbe colpito la sua auto sabato mattina: la denuncia redatta dall’avvocato Di Carlo dovrebbe essere trasmessa oggi, non è ancora chiaro se alla Procura di Milano o a quella di Como. «Ho subito chiamato l’Inter, loro mi hanno aiutato, pure Marotta mi ha telefonato», ha detto Wanda parlando dell’episodio a Tiki Taka. Il tutto fino alle 15.56 di ieri, a quell’«ore 18 Forza Inter» via social.
BEPPE E LUCIANO Il tweet è stato apprezzato anche da Beppe Marotta, conciliante ma non senza qualche puntura: «Il “Forza Inter” di Wanda lo considero una prova di attaccamento alla nostra causa, alla società – ha detto l’a.d. –. La nostra decisione non è stata una situazione di esclusione, ma un avvicendamento per il bene della squadra. I capi famiglia a volte devono prendere anche decisioni antipatiche. Icardi ha 25 anni, non è neppure giusto pretendere troppo da lui». E ancora: «Icardi ha fatto tanto per l’Inter e deve continuare a farlo, non c’è premeditazione nei suoi confronti. Però è chiaro che uno dei ruoli del capitano è quello di essere riconosciuto come leader: la fascia non è semplicemente simbolica, ha tanto di sostanza». Marotta poi ha lasciato aperta la porta allo scenario rinnovo: «In questa situazione il contratto non c’entra nulla. Ho fatto una promessa a Wanda durante il primo incontro, nel giro di qualche settimana faremo la proposta di rinnovo». Infine Spalletti che non ha risparmiato una frecciata all’ex capitano: «Come si deve reinserire Mauro? Ci sono passaggi da fare, bisogna che venga dentro lo spogliatoio e viva l’emozione di stare dentro il gruppo. Certo che mi è piaciuto il fatto che sia venuto allo stadio. Ma avrei gradito di più se fosse sceso negli spogliatoi a festeggiare con i compagni». Wanda però ha spiegato così: «Ci avevano detto di andare via per una questione di sicurezza». Tanto si rivedranno oggi.
IL CONTRATTO È UNA QUESTIONE DIVERSA DALLA FASCIA
BEPPE MAROTTA A.D. SPORTIVO INTER
LO SCENARIO La moglie della punta: «La fascia? Come togliergli una gamba»
E Marotta: «Per il campo parlo col giocatore, con lei tratterò il rinnovo»
ICARDI? VIVA COI COMPAGNI LA FELICITÀ DI FARE QUESTO LAVORO
LUCIANO SPALLETTI ALLENATORE INTER