Il migliore è Crawford «I più felici del mondo»

●È figlio di uno storico arbitro Nba: «Ho capito in estate che questa squadra era magica»

Icompagni lo portano di peso verso il premio di mvp. Drew Crawford (nella foto), figlio di Dan, mitico arbitro Nba, abbraccia tutti estasiato. È lui la stella di queste Final Eight: 22 punti contro Varese, 19 alla Virtus Bologna e 18 in finale. Sono 59 in tre partite, il che vuol dire quasi 20 di media. L’ha scovato questa estate Gianmaria Vacirca vedendo in lui una potenziale stella. «Sono le persone che creano una squadra e quindi noi guardiamo innanzitutto all’aspetto umano» ribadisce il guru di mercato della Vanoli. BIENNALE Su Drew, riccioli rasta, hanno pure investito con un biennale. Facendo centro. «Siamo la squadra più felice del mondo in questo momento – dice l’ala americana –. È stato il trionfo del gruppo, non di un singolo: abbiamo fatto tutto insieme ed è davvero speciale. Il premio di mvp? I compagni e l’allenatore mi hanno dato fiducia e io ho cercato di ripagarla. Senza il loro aiuto non sarebbe stato possibile». Quando balza fuori il nome del coach Romeo Sacchetti, Crawford si scioglie: «È un uomo speciale. Ci trasmette fiducia e sicurezza. In campo è facile giocare, perché ci lascia libertà e il modo in cui ci motiva ci porta a fare prestazioni come questa».

MAGICA Tant’è che Drew non pare sorpreso di questo storico epilogo: «No, non lo sono. Mi sono accorto in precampionato che questa squadra aveva qualcosa di magico. E possiamo ancora migliorare...».