LE PAGELLE
TOIVIO 5 Tutte le volte che Kean lo punta è un brivido: non ha il suo passo, e deve ringraziare che lo juventino a volte paghi in frenesia. ARAJUURI 6 Immobile, assist a parte, è avversario morbido: può dedicarsi a dare una mano a tutti, il top di serata è una grande chiusura su Kean.
VAISANEN 5,5 Conoscere Bernardeschi per via della sua esperienza in Italia (Crotone) a volte non basta: sul nostro fantasista rischia anche il rigore e soffre. Alzare due-tre muri non male e salire ad aiutare in impostazione quando può non gli valgono l’assoluzione. GRANLUND 5,5 Non soffre granché perché Biraghi attacca poco: anche lui, però. (Soiri s.v.)
KAMARA 5,5 Abituato alle battaglie scozzesi (gioca nei Rangers), ma Verratti non è da meno, sta al gioco, e soprattutto gli dà pochi punti di riferimento: alla fine corre chilometri, ma fatica fino alla fine per ammanettarlo.
SPARV 6 Il più anziano, il più esperto: parte su Jorginho quasi a uomo, ma lui fa perdere le tracce. Comunque è il primo a cercare l’1-1, l’ultimo a inseguire il 2-1.
PIRINEN 5 Piccini è in serata di grazia almeno per 45’: più volte si trova in bilico sull’asse che il «valenciano» costruisce con Bernardeschi. Ripresa più tranquilla. LOD 6,5 Per un tempo la squadra pende decisamente di più su Hamalainen, dunque a lui è concesso qualche strappo, e poco più. Nella ripresa cresce in modo evidente, è il totem del quarto d’ora di gloria della Finlandia: fosse per lui e per il suo invito, Pukki dovrebbe segnare la rete dell’1-1.
HAMALAINEN 5,5 Sfidava Piatek, oggi fa panchina nel Legia Varsavia. Si vede che ha qualità, ma anche che è un po’ arrugginito, perché il talento svapora in troppi errori e la «compagnia» che prova a fare a Pukki è piuttosto inconcludente LAPPALAINEN 6 È il più giovane (classe ’98) e ha addosso la voglia della freschezza: si butta in area e prova a portare un po’ di scompiglio, perlomeno.