L’Albania dopo 2 anni esonera Panucci
«Panucci ik!», vale a dire «Panucci decollato»: il primo ministro albanese Edi Rama ha postato sul suo profilo Facebook un cartello con un monosillabo che sembra una fucilata, una condanna senza appello, il segnale che il c.t. italiano aveva contro tutti. La federazione ha esonerato Christian Panucci, decisiva la sconfitta per 2-0 con la Turchia nelle qualificazioni per l’Europeo del prossimo anno. Nel comunicare di aver «ufficialmente interrotto la collaborazione», la federazione lo ringrazia «per il lavoro svolto finora» e gli augura «il successo nella sua carriera». Le solite parole di circostanza, in realtà i rapporti tra l’allenatore, che nel luglio 2017 aveva preso il posto del dimissionario De Biasi, e l’ambiente (federazione, giocatori, stampa e, appunto, politici) erano deteriorati da diverso tempo. Nella seconda partita del girone eliminatorio, domani sera sul campo di Andorra, l’Albania sarà guidata da Ervin Bulku e Sulejman Mema, così come dal resto dello staff attuale.
ISTITUZIONE Era anche girata la voce di un possibile ritorno di Gianni De Biasi, il c.t. della prima, storica qualificazione a un campionato Europeo, quello del 2016. A differenza di Panucci, che non è riuscito ad entrare in sintonia con gli albanesi, De Biasi è una specie di istituzione al di là dell’Adriatico (gli hanno anche concesso la cittadinanza onoraria), ma non ha intenzione di ripetere l’esperienza che tanto gli ha dato in 5 anni. Tornerebbe, invece, con un ruolo diverso come quello di direttore tecnico.