ORE 20.45, RETE4
GETTY il rinnovamento olandese, Löw ha comunicato a inizio mese ai tre sceriffi del Bayern che non avrebbero più fatto parte della Mannschaft. Più che la scelta, ha fatto scalpore il fatto che sia stata ritenuta definitiva. Si vedrà se risultati o infortuni non costringeranno Jogi a qualche marcia indietro.
OPERAI «Il 3-0 di ottobre fu una grande delusione, ma ora c’è una situazione nuova, del tutto diversa» ha detto l’allenatore. Nell’1-1 in amichevole contro la Serbia, mercoledì, non si sono visti splendori, anzi. La novità più stuzzicante è nelle divise: dopo 46 anni il logo della Mercedes è stato cancellato, per motivi commerciali; il nuovo sponsor è la Volkswagen che pagherà tra 25 e 30 milioni l’anno fino al 2024. Così la prima partita della nuova epoca si è giocata a Wolfsburg, nello stadio dell’azienda, accanto alle GETTY officine automobilistiche. I giocatori sono stati invitati in fabbrica. «Dobbiamo mostrare in campo questa mentalità operaia», ha detto Marco Reus, eletto a nuovo leader vicino a Neuer, Kroos e Kimmich. Si vedrà oggi nella prima uscita delle qualificazioni se sarà uno spot o una convinzione.
PRIMI L’Olanda è già prima nel gruppo perché giovedì ha battuto 4-0 la Bielorussia. Doppietta di Depay, poi Wijnaldum e il 4-0, potete indovinare, di van Dijk. Non sono più i tempi in cui Ronald Koeman mostrava ai tifosi la maglia di un tedesco (Thon) e poi se la passava sul sedere (semifinale Europeo 88), però c’è della soddisfazione negli occhi del c.t. quando dice che «la Germania non è nella sua migliore fase». Dopo il 2012 gli arancioni non hanno più perso con i tedeschi.