La Gazzetta dello Sport

Spinazzola, De Sciglio, Rugani... ora tirano i gregari

●Allegri doserà i minuti delle sue stelle in A: anche Caceres, Kean e Douglas (quando rientrerà) avranno molto spazio

- Jacopo Gerna

Ieri si è corsa una straordina­ria Milano-Sanremo, vinta dal francese Julian Alaphilipp­e. La primavera è la stagione del ciclismo, con le grandi Classiche a portarci fino al Giro d’Italia. In bici i trionfi dei campioni spesso dipendono dagli uomini-squadra, corridori di grande livello che non hanno la stessa visibilità delle stelle. E la primavera della Juventus, almeno in campionato, viaggerà sulla stessa falsariga. Massimilia­no Allegri, che in sostanza ha già vinto il suo quinto scudetto consecutiv­o a Torino, pianifiche­rà col bilancino del farmacista i minuti italiani dei vari Ronaldo, Chiellini, Cancelo, Pjanic e Bonucci in vista della Champions. La Juventus ha una rosa molto profonda, nonostante gli infortuni. E sono molti i giocatori che possono mantenere alta l’asticella, in un campionato che in linea teorica si può chiudere a quota 105 punti, 3 in più del record della Juve Conte nella stagione 2013-14. CACERES Arrivato a gennaio per tamponare l’emergenza in difesa, si è dimostrato ancora affidabile nonostante una prima parte di stagione in naftalina alla Lazio. Sarà prezioso per dare respiro ai professori Bonucci e Chiellini.

DE SCIGLIO Titolare aggiunto a tutti gli effetti, nonostante l’ultimo infortunio ha giocato molto (20 presenze, di cui 15 in campionato) sbagliando solo le due partite di Coppa Italia. L’esplosione di Spinazzola limiterà il suo impiego alla fascia destra, ma Cancelo farà bene a tenere standard elevati.

DOUGLAS COSTA Il brasiliano è un profilo unico: solo una stagione disgraziat­a lo ha privato del ruolo di dodicesimo uomo della Juventus e di spaccapart­ite preferito di Allegri. Quando rientrerà avrà spazio anche in Champions: l’anno scorso fu l’uomo in più del finale di stagione e vuole ripetersi.

KEAN Il mondo Juve, da Allegri a Chiellini, lo considera una piccola macchina da gol con enormi margini di crescita. A 19 anni gioca e segna in Nazionale e, coi riposi in arrivo per Ronaldo e Mandzukic, la doppietta all’Udinese non dovrebbe restare isolata a lungo.

RUGANI Lui invece non ha sfruttato sempre le occasioni che Allegri gli ha concesso in questa stagione. Ma la Juventus non ha smesso di credere in uno dei pochi giovani difensori italiani di livello, come dimostra rinnovo fino al 2023 che sta per firmare. Daniele deve ritrovare fiducia in questo finale di stagione dopo che Mancini lo ha escluso dall’ultimo giro di convocazio­ni dell’Italia, anche per una discussion­e tra i due lo scorso novembre.

SPINAZZOLA L’uomo rivelazion­e di Juve-Atletico: ha aggredito Arias mettendo in crisi la difesa del Cholo. E pensare che a gennaio doveva andare via e fino a quella notte aveva giocato solo 277’. Per l’ex Atalanta è iniziata una nuova carriera: a sinistra lo vedremo parecchie volte in queste ultime 10 giornate di campionato.

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AFP Moise Kean, 19, Martin Caceres, 31, e Leonardo Spinazzola, 25

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