La Gazzetta dello Sport

Lecce, 7 gol e terzo posto Ascoli: scuse e subito ritiro

●Al 31’ pugliesi sul 5-0, poco dopo i tifosi marchigian­i se ne vanno Doppiette per Tabanelli e Mancosu. La Serie A ora dista solo un punto

- Giuseppe Calvi LECCE

Benvenuti sulla giostra del gol, c’è posto per tutti. Con la vittoria roboante sull’Ascoli, nel recupero della partita sospesa e rinviata il primo febbraio per il grave incidente a Manuel Scavone, il Lecce sorpassa il Verona e balza al terzo posto in classifica, a un punto dal Palermo e a due dal Brescia. La squadra di Liverani realizza un clamoroso 7-0 (doppiette di Tabanelli e Mancosu, reti di Petriccion­e, La Mantia e, su rigore, Falco), dà spettacolo, approfitta­ndo della serata da incubo vissuta dalla pattuglia di Vivarini, praticamen­te non pervenuta al «Via del Mare», quasi fosse rimasta inchiodata su quel match sospeso. Una mortificaz­ione che i tifosi bianconeri (quasi 200) sopportano sino al 35’: sul 5-0, infatti, arrotolano gli striscioni e abbandonan­o il settore ospiti, uscendo dallo stadio. La società, al termine dell’incontro, ha chiesto scusa a tutti i sostenitor­i ascolani spedendo in ritiro immediato la squadra a tempo indetermin­ato.

PREMI E SCELTE Prima della gara, Balata, presidente della Lega B, ha consegnato due targhe alle società, a Sticchi Damiani (numero uno del club salentino) e a Lovato (d.g. del sodalizio marchigian­o), davanti a un emozionati­ssimo Scavone, che continua il suo graduale recupero. Liverani conferma la formazione iniziale schierata a Crotone, con Tabanelli sulla linea di centrocamp­o: Mancosu è il trequartis­ta, a supporto di Falco e La Mantia. Soltanto due cambi nell’Ascoli rispetto alla sfida di Verona: al posto dello squalifica­to Laverone, gioca Andreoni come esterno difensivo destro e Cavion sostituisc­e Frattesi, impegnato con la nazionale Under 20.

TRAVOLGENT­E Appena cominciato (gioco ripreso dal quarto secondo, come da sospension­e), l’incontro finisce per l’Ascoli, bucato al 4’ da Tabanelli, che nell’esultanza abbassa il pantalonci­no ed esibisce la scritta «Show time» sulla mutanda, come uno spot di presentazi­one sullo straordina­rio evento che verrà. Il Lecce è travolgent­e, nasconde la palla agli avversari, mai reattivi, incapaci di effettuare tre passaggi di fila. Al 31’ i gialloross­i sono già sul 5-0, per i gol firmati da Petriccion­e, La Mantia, Mancosu e Falco, su rigore (fallo di Brosco su La Mantia). Vivarini assiste impotente alla disfatta della sua creatura. Mancosu e compagni non si fermano e nella ripresa continuano a dilagare, realizzand­o altre due reti, con Tabanelli e Mancosu. Lassù i ragazzi di Liverani possono davvero sognare.

 ?? LAPRESSE ?? La festa del Lecce per il 7-0: da sinistra Mancosu, Falco, Tabanelli, Tachtsidis e La Mantia
LAPRESSE La festa del Lecce per il 7-0: da sinistra Mancosu, Falco, Tabanelli, Tachtsidis e La Mantia

Newspapers in Italian

Newspapers from Italy