Chen, bis d’oro Rizzo ottimo 7° Italia tra le big
●Mondiali di Saitama: conferma Nathan, Matteo super, azzurri al Team Trophy
Che gara! Che spettacolo! Il libero maschile che chiude i Mondiali di Saitama 2019 passa alla storia. In chiave internazionale e italiana. Per l’elettrizzante sfida al vertice tra lo statunitense Nathan Chen e il giapponese Yuzuru Hanyu, dai contenuti tecnici mai così elevati, con quattro quadrupli per parte e una fluidità di pattinata senza precedenti. E per il 7° posto di Matteo Rizzo. Tra gli uomini, in chiave tricolore, in 123 anni e 109 edizioni della rassegna, solo Carlo Fassi (bronzo a Davos 1953, 6° a Parigi 1952 e a Milano 1951) e l’oriundo francese Samuel Contesti (5° a Los Angeles 2009) hanno fatto meglio.
IL RE Chen conferma da re il titolo di Milano 2018. Il 19enne statunitense, sulle note di «Land of all», super quadruplo lutz iniziale, è sbalorditivo e tiene a distanza la leggenda di Hanyu. Il due volte olimpionico, dopo quattro mesi di stop per infortunio, si supera, manda in visibilio i 18.000 della Super Arena, alle porte di Tokyo, ma non basta. Il suo argento è comunque da applausi. Come lo è il bronzo, inatteso, di Vincent Zhou, altro statunitense (la doppietta mancava dal 1996). I primi cinque sono asiatici o di orgine asiatica.
BRAVO MATTEO Rizzo, 30° a Helsinki 2017 e 17° a Milano 2018, è secondo europeo subito dopo il russo Kolyada. Il risultato, il migliore della spedizione azzurra, è scintillante. Il 20enne milanese, Fiamma Azzurre con base sulla pista di Ice Lab a Bergamo, è 10° in un libero su Medley dei Queen introdotto solo a gennaio. Cade sul quadruplo toeloop di apertura, ma è bravo a riprendersi. Perde due posti rispetto al corto di giovedì, ma resta tra i grandi e suggella un’annata da incorniciare, con tanto di primo podio italiano in una tappa di Grand Prix, il bronzo agli Europei e l’oro alle Universiadi. L’allievo di Franca Bianconi e di papà Valter è definitivamente entrato in una nuova dimensione.
ITALIA OK L’Italia, anche grazie ai risultati iridati, è tra le sei ammesse al World Team Trophy, ricca rassegna in programma a Fukuoka, ancora in Giappone, dall’11 al 13 aprile. Insegue Russia (9038 punti), Usa (7752), Giappone (6991) e Francia (5541) e, con 4344, precede il Canada (4217). Prima esclusa la Cina (3953). Ai Mondiali di Montreal 2020 potrà contare su due uomini, una donna, due coppie di artistico e due di danza: un uomo in più e una donna e un tandem di danza in meno rispetto a chi avrebbe potuto schierare a Saitama.