La Gazzetta dello Sport

Ganz doppia festa, il derby è rossonero

Il primo Inter-Milan della storia con 3.500 tifosi nel giorno del compleanno del tecnico

- di Giulio Saetta - SESTO SAN GIOVANNI (MILANO) © RIPRODUZIO­NE RISERVATA

Che gran regalo per il tecnico rossonero Maurizio Ganz che ieri ha compiuto 51 anni. Carico di significat­i, concreti e simbolici. Il Milan ha vinto il primo derby meneghino della storia battendo 3-1 le nerazzurre allo stadio Breda di Sesto San Giovanni, esaurito nei suoi 3.500 posti. Tifo da Serie A sugli spalti e in tribuna tanti big del femminile e no. La c.t. Milena Bertolini con Barbara Facchetti e la presidente della Divisione calcio femminile Ludovica Mantovani. Javier Zanetti per l’Inter e il rossonero Fabio Borini, che si è compliment­ato con le colleghe e ha scherzato con Valentina Bergamasch­i, migliore in campo, «inesauribi­le prima in attacco e poi in difesa, un po’ come me...». Di lusso anche l’ingresso in campo, con inno e speaker ufficiali e i classici 23 bambini da campionato. Oltre al tocco yankee ma per nulla stonato della consolle di Disco Radio a scaldare ancor di più la gente.

Emozione nerazzurra

La neopromoss­a Inter un po’ contratta in avvio, vuoi per l’emozione vuoi per la disabitudi­ne ad affrontare gare di questa intensità. Il Milan ha meritato la vittoria, dimostrand­osi più compatto, equilibrat­o, manovriero, agonistica­mente cattivo, insomma più maturo. Non a caso i tre gol sono arrivati su sviluppo corale. A 9’ su una bella iniziativa del bomber della Nazionale Valentina Giacinti che si è liberata sulla sinistra e a rimorchio ha messo per la centrocamp­ista slovena Dominika Conc, che di piatto all’altezza del dischetto del rigore ha battuto Marchitell­i. Al 12’ della ripresa su azione prolungata conclusa da fuori ancora da Conc. Il terzo, con l’Inter in down psicologic­o, grazie alla nuova entrata Deborah Salvatori Rinaldi che ha inzuccato una punizione dalla sinistra di Bergamasch­i. Nel mezzo, al 9’ della ripresa, il pari di Gloria Marinelli, fresca di esordio in azzurro, a simboleggi­are la gara dell’Inter, per buona parte sulle spalle delle individual­ità: gran lavoro di Tarenzi che ha ricevuto un pallone sulla destra, lo ha difeso e con l’esterno ha tagliato a sinistra per Marinelli, gran tiro a giro che ha pescato l’incrocio lontano. L’esterna nerazzurra, beniamina dei tifosi che l’hanno incitata per tutta la partita, ci aveva provato allo stesso modo al 24’ del primo tempo, scheggiand­o il palo.

Auguri Ganz

«Sono soddisfatt­o per l’atteggiame­nto delle ragazze – ha detto a fine gara il tecnico dell’Inter Attilio Sorbi –, che hanno provato a fare qualcosa di più e meritatame­nte avevano recuperato il risultato. Abbiamo giocato contro una squadra molto forte, una delle pretendent­i alla vittoria del campionato. Credo che l’Inter non abbia sfigurato. Prendiamoc­i il meglio perché alla prossima arrivano le campioness­e d’Italia della Juve». Raggiante Maurizio Ganz, portato in trionfo sotto la Curva Sud insieme a uno striscione d’auguri confeziona­to dalle sue ragazze. «Non mi aspettavo di trovare un ambiente puro – ha detto il rossonero, che con la maglia del Diavolo indosso non aveva mai vinto un derby –, dove si dà il 100% e c’è tanta voglia di migliorars­i. Non vedo l’ora, quando finisce l’allenament­o, che arrivi il giorno dopo. Il calcio femminile mi ha reso un allenatore migliore».

 ??  ?? Le protagonis­te 1 La gioia di Dominika Conc, 26 anni, autrice di una doppietta all’Inter IPP 2 Il rossonero Maurizio Ganz, 51 anni compiuti ieri, in trionfo tra le ragazze LAPRESSE 3 Gloria Marinelli, 21 anni, esulta con Alborghett­i GETTY IMAGES
Le protagonis­te 1 La gioia di Dominika Conc, 26 anni, autrice di una doppietta all’Inter IPP 2 Il rossonero Maurizio Ganz, 51 anni compiuti ieri, in trionfo tra le ragazze LAPRESSE 3 Gloria Marinelli, 21 anni, esulta con Alborghett­i GETTY IMAGES
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