Miccichè e le elezioni «Preziosi? Singolare»
Sereno e combattivo. Così è apparso Gaetano Miccichè in assemblea di Lega Serie A, a qualche giorno dall’apertura di un’indagine della procura federale sulla sua elezione a presidente del marzo 2018. In una nota della Lega si precisa che nelle sue comunicazioni ai presidenti Miccichè «ha rilevato la singolarità del comportamento del signor Preziosi che, a distanza di un anno e mezzo, ha espresso a un sito di informazione dubbi sulla regolarità della procedura elettiva della presidenza, pur avendo al tempo votato il Genoa a favore di Miccichè, sia in sede di votazione palese, sia approvando successivamente il verbale dell’assemblea». La Lega ha chiesto un parere pro veritate all’avvocato Zoppini. Responso: tutto regolare, rispettata la modalità di voto segreto, con i club che all’unanimità hanno derogato alle sole procedure di scrutinio.
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La Lega ha rinnovato il mandato a Miccichè e De Siervo a trattare per tutto il mese di novembre con Mediapro. Superati i dubbi sulla solidità finanziaria spagnola, ora Mediapro ha chiesto più tempo per recepire le richieste della Lega e presentare la nuova proposta. Malumori con la Figc sul contributo del 3% nei trasferimenti nazionali di calciatori stranieri: la Lega lamenta la scarsa rappresentatività in Federazione, con Cellino e De Laurentiis a evocare la scissione stile Premier. Un déjà vu.
m.iar.