Tottenham a valanga Cinque gol alla crisi

L’Europa esalta il nuovo stadio del Tottenham: dopo i nove gol nel match con il Bayern perso 7-2, ecco questo pokerissimo rifilato dagli Spurs alla Stella Rossa. Vittoria scacciacrisi, con sorpasso annesso: la banda di Mauricio Pochettino è ora seconda nel girone e guarda al futuro in Champions con un certo ottimismo. È stata la notte dei giganti: le doppiette di Son e Kane, il gol di Lamela che ha cucinato anche due assist, le cavalcate di Ndombélé. La squadra serba è stata demolita dallo strapotere fisico del Tottenham, la soggezione ha fatto il resto: è bastato un quarto d’ora agli Spurs per archiviare la pratica. Pochettino rifiata. Alla vigilia aveva ammesso di sentirsi sotto esame: questi tre punti allentano la tensione, anche se, alle porte, c’è in campionato la trasferta sul campo del Liverpool.

La formula

Modulo 4-2-3-1, mediani di lotta e di governo come Ndombélé e Sissoko, il trio Lamela-AlliSon alle spalle di Kane: Pochettino

ha scelto un mix di potenza e di estro per domare i serbi. La Stella Rossa si è aperta come il burro dal primo assalto, con Kane caduto sul più bello. Al secondo tentativo, Son ha avuto solo il torto di non dare forza al tiro. Al terzo, Kane, sul corner di Lamela, ha firmato l’1-0. A ruota, sull’ennesimo suggerimento di Lamela, la botta in corsa di Son ha fulminato Borjan. Il 2-0 ha rallentato per qualche minuto le operazioni degli Spurs e la Stella Rossa ha vissuto il suo momento migliore, ma l’errore di Marin di fronte a Gazzaniga sul cross di Garcia è stato una sentenza. Tre minuti dopo, lo stesso Marin si è fatto soffiare il pallone da Ndombélé e la ripartenza è stata fulminante: appoggio a Son, 3-0. In apertura di ripresa, Lamela ha calato il poker e Kane ha piazzato la sua doppietta, salendo a quota 15 nel bilancio stagionale. Guida ha vissuto una serata tranquilla: fosse sempre così, sarebbe davvero una pacchia per gli arbitri.