Sport Movies&Tv Milano guarda già ai Giochi 2026
Da venerdì l’evento sul cinema sportivo: 136 proiezioni, 55 discipline coinvolte e una mostra sulle Olimpiadi
«Sport Movies&Tv», la finale mondiale del Festival del cinema sportivo quest’anno ha un sapore particolare perché alla rassegna si aggiungerà anche il cammino verso Milano-Cortina 2026 con un’ideale staffetta che parte da Pechino 2022 e si distribuirà in varie iniziative a cominciare dalla mostra «Pechino olimpica» .«Siamo nati con i valori dell’olimpismo - ha detto Franco Ascani, presidente della Ficts che organizza l’evento, giunto alla 37a edizione –, vogliamo diffonderli». Alla presentazione sono intervenuti tra gli altri Dino Meneghin, che ha ricevuto la Ficts Gold Star in qualità di ambasciatore della cultura e dell’immagine sportiva, e Andrea Abodi, presidente dell’Istituto per il Credito Sportivo che appoggia la manifestazione. Lo slogan è «Cultura attraverso lo sport», riassunta in un manifesto, un decalogo di regole condivise da tanti campioni.
136 proiezioni
Il Festival, ultima tappa di un viaggio attraverso cinque continenti, dalla Spagna all’Uganda, dall’Argentina a Pechino, scatterà venerdì alle 17.45 a Palazzo Lombardia, proseguirà con 136 proiezioni di 55 discipline sportive a Palazzo Giureconsulti per concludersi mercoledì 30 ottobre sempre all’Auditorium di piazza Lombardia con l’assegnazione delle Guirlande d’Honneur. Tutto gratuito. Si passa dal film sull’arrampicata di Nico Valesia a quello sull’Inter di Mourinho, dalla Nazionale di basket campione d’Europa raccontata in «Parigi 1999, vent’anni dopo» a due film dedicati al Grande Torino, dal ciclismo con un corto di Franco Zuccalà all’atletica con Gabriella Dorio e Don Mazzi fino allo sport paralimpico. Come sempre sfileranno tanti ospiti, da Sara Simeoni a Livio Berruti, da Giampiero Boniperti a Hugh Hudson, regista di «Momenti di gloria», da Antonio Rossi a Jury Chechi, da Emir Kusturica a Enrico Vanzina, annunciato anche Antonio Conte in attesa di conferma. E il premio personaggio tv dell’anno andrà a Filippo Tortu.