La Gazzetta dello Sport

Ancelotti largo a Lozano «Napoli, comandiamo» E Meret difende lo zero

Ancora imbattuto in Champions, cerca in Austria il pass per gli ottavi e l’attenzione del c.t. Mancini

- di Malfitano

Tutto nelle sue mani, o quasi. E per la notte di Champions League è, sicurament­e, un’ottima garanzia. Partite come queste hanno una prerogativ­a, ovvero: quella di non subire gol. E sotto quest’aspetto il Napoli dovrebbe essere sereno, Alex Meret è imbattuto da tre giornate (2 di campionato e 1 di Champions) e buona parte del merito è soprattutt­o sua. In questo periodo sta vivendo qualcosa di sensaziona­le, evidenzia uno stato di forma eccellente, che lo rende imbattibil­e o quasi. Gliene avranno dette tante quelli del Verona, sabato sera. Dopo averlo preso a pallonate per una ventina di minuti, si sono dovuti arrendere al talento di questo ragazzo che ha impression­ato per la reattività e la qualità degli interventi. E stasera gli toccherà ripetersi, chiudere nuovamente la porta e, stavolta, per una missione ancora più importante, perché non perdere qui avvicinere­bbe il Napoli alla qualificaz­ione agli ottavi.

Una certezza

Meret lo è per Ancelotti, in questo momento. Le sue parate sono servite per evitare maggiori complicazi­oni in un momento già di per sé delicato per tutta una serie di motivi, a partire dall’alternanza dei risultati fino alla mancanza di continuità nel gioco e nel rendimento. Lui, è sicuro di non rientrare nel turnover che sta imponendo l’allenatore in quest’ultimo periodo. Nonostante alle spalle abbia un portiere esperto e collaudato come il colombiano David Ospina: l’allenatore non vuole fargli mancare quella continuità che è stata fondamenta­le per recuperarl­o dopo l’infortunio patito al braccio nel luglio di due estati fa. Per Meret sono stati mesi difficili, ha dovuto fermarsi e riprenders­i per varie complicazi­oni, fino a quando a gennaio scorso non s’è ripreso il posto che aveva lasciato al collega colombiano, saltando per intero la fase a gironi di Champions League.

Imbattuto

Un piccolo primato, in ogni modo, lo detiene, il giovane portiere friulano: l’imbattibil­ità nell’Europa che conta. Finora, ha sommato due presenze e ha una percentual­e di parate pari al 100 per cento, diversamen­te da quanto avvenuto in campionato, dove ha già subito 8 gol di cui soltanto uno da fuori area. Numeri più che discreti, che ne confermano la crescita e che ne esaltano il rendimento. Su Meret ha voluto investire, il presidente Aurelio De Laurentiis, convinto come è stato che il suo acquisto sarebbe stato un ottimo affare. Attualment­e, il valore del portiere è sicurament­e raddoppiat­o rispetto ai 25 milioni pagati all’Udinese. Una valutazion­e che non ne ha modificato lo stile di vita, simile a quello di un ragazzo tranquillo, posato, che vive in funzione del lavoro e della famiglia. A Napoli risiede con la compagna, Debora Romano, che s’interessa tra l’altro anche di moda, oltre che essere una giocatrice di pallavolo. La scorsa settimana, è stata la testimonia­l di una sfilata organizzat­a da una nota azienda napoletana di abbigliame­nto.

L’Europeo

Se la Champions League è l’impegno più immediato, il prossimo Europeo è il pensiero che lo accompagne­rà fino al termine della stagione. Meret è entrato nel giro della Nazionale, il commissari­o tecnico Roberto Mancini lo ha convocato per il doppio impegno contro Grecia e Lichtenste­in anche se non l’ha fatto esordire. Il prossimo step dovrebbero essere le due partite di novembre. A qualificaz­ione ottenuta non è escluso che l’allenatore azzurro gli conceda qualche minuto per l’esordio. La sfida con Gigio Donnarumma continua.

 ??  ??
 ??  ??
 ??  ??
 ??  ??

Newspapers in Italian

Newspapers from Italy