Armellino accende le luci e sul Gozzano cala il buio Monza sempre tiranno
Brianteo col nuovo impianto a led, tifosi in delirio Brocchi azzecca i cambi, l’attaccante firma il +7
Questo Monza ha l’X Factor. E non soltanto perché il famoso talent show musicale andrà in scena nel palazzetto dello sport situato proprio dietro la curva dello Stadio Brianteo. Ma anche perché la squadra di Brocchi ha nuovamente dimostrato nella vittoria di ieri sul Gozzano di possedere il fattore vincente, quel qualcosa in più rispetto alle avversarie che fa la differenza: un mix di talento individuale e capacità di battersi insieme per centrare l’obiettivo della Serie B. Una vera e propria marcia in più che sta permettendo ai biancorossi di scappare via in classifica, con le inseguitrici Renate e Pontedera già sette punti dietro.
Prima candelina
Cristian Brocchi ha così festeggiato il suo primo anno sulla panchina del Monza rinsaldando ulteriormente la vetta. I biancorossi si sono dedicati ai preparativi della festa per il loro allenatore in un primo tempo vissuto all’arrembaggio, con Crespi che si è superato su Marchi, Palazzi e soprattutto su un D’Errico che, con il suo dinamismo, è stato l’anima del Monza. Che ha saputo avere la pazienza di lavorare ai fianchi il Gozzano, con Brocchi che, nel momento in cui la porta ospite sembrava inviolabile, ha dato nuova linfa alla manovra con i cambi. A decidere la partita è stato proprio il neo entrato Armellino, che ha preso il tempo a Barnofsky e ha letto bene l’inserimento vincente in spaccata sul secondo palo. Un gol liberatorio, che ha fatto esultare Adriano Galliani, al quale stasera verrà intitolato un club di tifosi biancorossi. Mentre a fine gara Brocchi ha