La Gazzetta dello Sport

Rocco mette la data sul nuovo stadio: «La Fiorentina ci giocherà nel 2023»

Commisso a Firenze dal sindaco: «Ha suonato il violino per me e mia moglie». Club al fianco di Chiesa

- Di Luca Calamai FIRENZE

«Con il sindaco Nardella abbiamo individuat­o una data: settembre 2023. L’obiettivo è di iniziare la stagione 2023-24 nel nuovo stadio alla Mercafir». È arrivato l’uragano Rocco. Il presidente viola Commisso è piombato ieri a Firenze con tre obiettivi in testa: alzare il primo trofeo della sua gestione; battere la Lazio per rendere ancora più intrigante la classifica; accompagna­re l’inizio dei lavori del nuovo centro sportivo e fissare con il sindaco Nardella i tempi per la realizzazi­one del nuovo stadio. Un’agenda senza un attimo di respiro. Nella sua permanenza italiana (resterà fino a dopo la gara al Franchi contro il Parma) il magnate americano avrà anche un primo vertice con Joe Barone e Daniele Pradè per quanto riguarda il mercato invernale. La Fiorentina non ha nessuna intenzione di cambiare strategia per il reparto attaccanti. Quindi piena fiducia al brasiliano Pedro che Rocco ha seguito nelle sue esibizioni con la Primavera e nella Under 23 con la maglia della Selecao. L’idea della società viola è quella di piazzare un colpo importante a centrocamp­o se la squadra di Montella, durante le vacanze di Natale, sarà in zona Europa.

Primo trofeo

Rocco domani mattina sarà a Cesena ad assistere alla finale di Supercoppa donne tra la Juve e la Fiorentina Women’s. Commisso sogna di riuscire ad alzare il suo primo trofeo. Lunedi, invece, potrebbe non andare a Bergamo per un’altra finale di

Supercoppa, stavolta maschile, con la Primavera di Emiliano Bigica. Naturalmen­te domani sera sarà al Franchi per la sfida di campionato contro la Lazio. Rocco non ha ancora visto vincere i suoi allievi in serie A dal vivo. Oggi incontrerà Montella e tutta la squadra nell’allenament­o di rifinitura. Scherzerà come al solito con Ribery e parlerà con Chiesa: «Ho chiamato Federico per fargli gli auguri per il compleanno. Lui ha apprezzato il mio pensiero». Rocco e Fede non parleranno del rinnovo del contratto. Non sono maturi i tempi. Ma Commisso gli ribadirà che la società, presidente in testa, è schierata al suo fianco contro chi lo accusa di essere un «cascatore». La partita contro la Lazio è un esame importante per una Fiorentina che è risalita velocement­e dall’ultimo posto in classifica. «Dagli Stati Uniti in television­e ho visto buone cose, speriamo di continuare con un’altra vittoria» ha spiegato Rocco.

Centro sportivo al via

Ieri le ruspe hanno iniziato a lavorare a Bagno a Ripoli dove nascerà il nuovo Centro Sportivo. La Fiorentina italo-americana va di fretta. Nel pomeriggio, invece, Commisso ha avuto un confronto importante con il sindaco Nardella. «Il sindaco ha suonato il violino davanti a me e a mia moglie per festeggiar­e i nostri 44 anni di matrimonio. La prossima volta porterò la fisarmonic­a e suoneremo insieme» ha spiegato Rocco. Che poi ha aggiunto parlando del nuovo stadio: «Vogliamo giocare nel nuovo stadio nel settembre 2023 a patto che i costi per tutto siano giusti. In più voglio avere il controllo della zona in cui investo». Una sfida che il sindaco Nardella ha raccolto. Ora entrerà in azione la task force Comune-Fiorentina per seguire passo per passo la realizzazi­one della nuova casa viola.

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In Comune Rocco Commisso, 69 anni, a destra, in riunione col sindaco di Firenze Dario Nardella, 43 anni, a sinistra

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