Cristiano a riposo L’attacco di Sarri riparte da Higuain
Il Pipita giocherà ancora con Dybala In difesa ci sarà una chance per Demiral
Anche i marziani hanno bisogno di riposo. Per ricaricare le batterie e mantenere intatta la bocca di fuoco. Che a 34 anni suonati funziona ancora in maniera egregia, ma che ogni tanto ha bisogno di essere messa in pausa. Cristiano Ronaldo giocherebbe sempre, affamato come è di calcio, di record, di avversari da sbranare. Ma stavolta deve tirare il fiato, visto l’intensissimo inizio di una stagione in cui è stato impegnato anche con la Nazionale, che tra l’altro gli ha permesso di superare la barriera dei 700 gol, aggiornata poi con la rete al Bologna. CR7 a Lecce non ci sarà: non è stato convocato, come già successo il 24 settembre per la trasferta di Brescia. Il portoghese se ne starà comodo sul divano e lancerà idealmente Gonzalo Higuain, che stavolta non dovrà creare spazi e sacrificarsi per CR7, ma penserà solo a fare quello che gli è sempre riuscito bene: il bomber. Senza compiti di spalla, il popolo bianconero si aspetta di vedere la versione originale del Pipita, quella spietata in zona gol che a Napoli, proprio con Sarri in panchina, fece il record assoluto di reti (36) in Serie A, nel 2015-2016.
Rivincita
Higuain la scorsa estate era stato messo sul mercato ma non ne ha voluto sapere di lasciare Torino. Si è rimesso in gioco, ha faticato come non mai in allenamento, e pur di giocare ha accettato il ruolo di centravanti-spalla. Il Pipita ha avuto ragione. Sarri gli ha dato fiducia e il risultato è che Gonzalo ha giocato 10 partite sulle 11 stagionali della Juve: non era semplice pensarlo solo due mesi fa. E lui ha ricambiato segnando gol pesantissimi contro Inter e Napoli, oltre al timbro in Champions contro il Bayer Leverkusen. Ora nel mirino ha il Lecce mai affrontato in carriera. Lo farà senza CR7 al fianco, ma la Juve «deronaldizzata» comunque sa farsi valere. Finora Cristiano, alla seconda stagione in bianconero, ha saltato nove partite e il bilancio parla di sei vittorie e tre sconfitte in sua assenza.
HD portafortuna
Senza la sua star, la Juve ha l’obbligo di riaccendere l’HD, ovvero la coppia Higuain-Dybala che tanto bene ha fatto martedì in Champions League. I due argentini hanno un destino comune (anche Paulo è amatissimo dai tifosi e la scorsa estate era in vendita) e sono un classico esempio della coppia che non scoppia, neanche di fronte alle difficoltà più impervie. Gonzalo e Paulo quasi sempre sono in alternativa, ma neanche la concorrenza spietata ha scalfito la loro amicizia. E cosi oggi si ritrovano a guidare l’attacco di una Juve inedita (tra i convocati ci sono per la prima volta il nordcoreano Han e il baby Olivieri) che punta anche sul fattore fortuna. Higuain e Dybala hanno infatti segnato assieme nella stessa partita in 13 gare (l’ultima a Milano con l’Inter) e di queste i bianconeri ne hanno vinte ben 12, con una percentuale del 92%. Solo in un Sampdoria-Juve del novembre 2017 la Signora tornò a casa a bocca asciutta dopo che gli argentini andarono a segno in coppia. A quei tempi Ronaldo non era ancora arrivato in Italia e mandare in onda l’HD era consuetudine. Adesso invece va sfruttata ogni occasione.