«MI TENGO TONALI E CON QUESTO BALO SALVO IL BRESCIA»
Il patron a Marassi per il Genoa: «Spiace per Dessena, gli ho allungato il contratto. I 4 gol tolti? Fiducia agli arbitri ma meno Var»
O«Oggi a Marassi farò un’eccezione: seguirò la squadra in questa trasferta-salvezza», Massimo Cellino fa una promessa al Brescia che vale una scossa elettrica. Il pari con la Fiorentina lo tranquillizza ma allo stesso tempo lo mette in pre-allarme.
3Partiamo dalle positività?
«I viola sono forti e venivamo da un periodo troppo lungo di inattività, con alcune questioni interne in sospeso».
3Quali?
«Balotelli si sta inserendo, Corini deve fare le sue scelte e il gruppo deve assorbire le novità. Mi sono confrontato con il tecnico perché l’ho visto preoccupato e gli ho consigliato di agire in libertà, senza farsi condizionare dai giudizi esterni».
3Che pensa della staffetta con Donnarumma?
«L’ho detto agli interessati che io tifo per tutti i miei giocatori: faccio conto su ciascuno di loro per difendere la Serie A».
3E come vede Balotelli?
«Deve ritrovare la forma migliore e lui è il primo a saperlo. Si sta comportando benissimo, per impegno e atteggiamenti. Così sta smentendo con i fatti la fama che lo accompagna».
3Cosa non le è piaciuto nella gara con la Fiorentina?
«Ho apprezzato l’arbitro Calvarese, meno la Var».
3Per il gol annullato ad Aye?
«Esatto. È la quarta volta in questo campionato che ci viene tolto un gol per intervento esterno. Ripeto, Calvarese è un ottimo direttore di gara: come lui tanti altri. Negli ultimi anni la media è migliorata, per questo è bene lasciare agli arbitri il pallino in mano. Invece la Var rischia di condizionarli, di togliere loro il senso di responsabilità. Un danno per tutti».
3Ma la Var ci aiuta a svelare tanti errori.
«Non discuto il mezzo. Dico solo che bisogna dare il pallino in mano agli arbitri invece di lasciarli in balìa delle indicazioni che arrivano fuori dal campo. Questo non mi sta bene».
3Come sta Dessena?
«Purtroppo è una perdita importante. Mi hanno chiesto di invocare la squalifica di Pulgar, ma credo nella buona fede. Niente ricorsi. Piuttosto, gli ho prolungato il contratto al 2021. Aveva il rinnovo automatico dopo 25 gare: è giusto che tagli subito il traguardo. Un segno di stima e fiducia per un giocatore importante per noi».
3E Tonali continua a stupire. «La sua bravura è sotto gli occhi di tutti, ma a me piace soprattutto il suo sorriso. Sandro è speciale anche per questo: gli piace giocare a calcio, il resto non lo smuove. Eppure c’era il rischio che tanta notorietà lo mettesse in difficoltà. Può migliorare ancora tanto».
3Addirittura!
«Non ho mai avuto un giocatore così forte. E dire che si sacrifica per tutti. Se spostasse il suo raggio d’azione più avanti farebbe anche più gol: si vede, va al tiro con naturalezza».
3Allora quanto vale Tonali?
«L’agente e i genitori l’altro giorno mi chiedevano di questa quotazione da 50 milioni. Ho risposto che per me vale 300, vale a dire che non voglio venderlo».
3Ma piace a tutti.
«Ho un sogno. Se Sandro accetta di restare sono pronto a un grande sacrificio economico per rinnovare il contratto (scade nel 2021 ndr). Sta a lui decidere: sappia che qui può continuare a divertirsi, ma se va in una grande rischia di non giocare».
3Chi preme di più?
«In Italia tutte le big. Dall’estero Atletico Madrid, Psg e City. Ma per me è meglio che resti protagonista a Brescia».
3Anche Cistana è partito bene.
«Cresce in tutti i sensi, fisicamente e per personalità. Di difensori così, a quell’età, non ne vedo molti in giro. A inizio stagione la Juve ci aveva messo su gli occhi, meno male che gli ho rinnovato subito il contratto».
3Che voto dà al suo Brescia?
«Sinora ci sono mancati due protagonisti della promozione come Torregrossa e Ndoi. E ora saremo anche senza Dessena. Nonostante ciò il gruppo sta reagendo bene. Ma è presto per rilassarsi. Niente pagelle».
Sono pronto al sacrificio economico se Sandro rimane Cistana piace alla Juve, pochi difensori così alla sua età MASSIMO CELLINO SUL MERCATO