Pioli sceglie Leao e fa sedere Piatek In mezzo Biglia
Il tecnico va avanti con il portoghese: «Ma chi subentra è importante». Passo indietro per Caldara
La squadra che Pioli opporrà alla Roma è la stessa che aveva debuttato con il Lecce alla prima della sua gestione: la continuità è un’altra traccia da seguire e il Milan che si era ripresentato a San Siro dopo la sosta aveva avuto buoni spunti. In attacco era sicuramente stato più aggressivo e per questo il reparto non cambierà, dentro Leao e fuori Piatek. Pioli ha lasciato indizi già in vigilia: «Hanno caratteristiche diverse, posso sfruttare uno o l’altro o anche metterli insieme se troviamo i giusti equilibri. Leao deve essere più bravo a ‘sentire’ il difensore: è giovane e imparerà a farlo. Kris non è brillantissimo in questo momento, ma so che presto arriverà al top. Chi subentra è importante tanto quanto chi parte titolare».
Ancora Biglia
Confermati Suso e Calhanoglu sugli esterni, così come la composizione del centrocampo, Paquetà-Biglia-Kessie. «Paquetà è utile alla manovra offensiva, ma lo voglio ancora più intraprendente, più pericoloso. Biglia e Bennacer insieme ora no, dovrei cambiare altre posizioni che al momento non voglio cambiare. Bennacer è un buonissimo calciatore, verticalizza molto, mi piace. Presto arriverà la sua occasione, punto su di lui». Il futuro potrà essere anche di Rebic ma prima Pioli chiede un passo avanti: «Può far meglio, può essere più determinato, da lui mi aspetto un contributo superiore». E prima o poi anche di Caldara, ancora lontano dalla miglior condizione: «Non sta benissimo, era un po’ dolente al tendine e non lo abbiamo fatto giocare in Primavera. Ci vorrà ancora tempo ma sarà importante». Davanti a Gigio Musacchio e Romagnoli. Terzini Conti (più di Calabria) e Theo Hernandez: per Rodriguez problemi all’adduttore destro, verrà rivalutato in settimana. Ancora fuori Bonaventura.
a.g.