La Gazzetta dello Sport

PUGNI, VIP E TATUAGGI COSÍ KING SCARDINA PORTA NEL FUTURO IL PUGILATO ITALIANO

- di Stefano Arcobelli

Generazion­e Scardina. La boxe italiana scopre e s’innamora di «King Toretto», un campione che fa rima... con mattatore. Oltre le corde del ring c’è un popolo che grazie a Daniele si riappropri­a di uno sport capace di fare tendenza soprattutt­o nella sua capitale, Milano, nel suo tempio ritrovato come il Palalido pieno di tremila appassiona­ti, grazie agli organizzat­ori (i fratelli Cherchi che seguono le orme del padre) ai nuovi interpreti (giovani pro’ che si stanno costruendo silenziosa­mente una carriera lusinghier­a). Un movimento, sostiene Scardina,«che io sto spingendo». Daniele è un leader sul ring e fuori, una calamita anche per il gossip: solo lui avrebbe potuto radunare in una volta sul parterre cantanti, attori, artisti e calciatori, non solo gli abituali frequentat­ori delle classiche riunioni di pugilato. Dopo un anno di appuntamen­ti diventati consuetudi­ne Scardina ha sublimato e contemplat­o tutto questo venerdì sera dominando con una grande prova (e nonostante il dolore a una mano) il belga Achergui per difendere il mondialino Ibf dei supermedi. È stata questa la risposta migliore a quanti si chiedono giustament­e se Daniele sia davvero un potenziale campione del mondo del futuro. A 27 anni e con un record imbattuto di 18 vittorie, Scardina continua a fortificar­si perché riesce a coniugare due mondi: quello italiano che sta risveglian­dosi con la generazion­e di ragazzi e ragazze attratti dalla boxe e sempre più numerosi nelle palestre; e quello americano che non fa mai sconti: Daniele, infatti, per diventare il pugile più popolare d’Italia si allena a Miami, e torna in Italia solo per combattere. Su di lui scommette il promoter inglese di Anthony Joshua, Eddie Hearn, e Dazn ormai ne sta facendo un’icona del ring. A Scardina non manca nulla per lasciare il segno. E dopo aver chiamato attorno a sé la generazion­e futuro, nel 2020 ha tutti i numeri per incrementa­re questa popolarità a suon di risultati passando per match ancora più difficili. Con quel modo di parlare messianico, con il corpo pieno di tatuaggi, che raccontano una vita e una sfida particolar­i, il campione preferito dai trapper sta portando fuori dall’oblio la boxe. La generazion­e futuro è in buone mani: a King Toretto non mancano davvero il coraggio, la fantasia e l’umiltà. Per lasciare il segno.

 ??  ?? Toretto Daniele Scardina, 27 anni, è nato a Rozzano (Milano)
Toretto Daniele Scardina, 27 anni, è nato a Rozzano (Milano)

Newspapers in Italian

Newspapers from Italy