Grazie Champions Liverpool tonico Tottenham rinato
Scendono in campo all’Anfield nove gol dell’ultima giornata di Champions: quattro il Liverpool, cinque il Tottenham. L’Europa è stato un gin tonic per le due squadre, reduci da due pareggi nel turno precedente di campionato: Klopp fermato da Solsjaer all’Old Trafford, Pochettino bloccato dal Watford ultimo in classifica. Oggi altro giro di giostra e i principali commentatori d’Oltremanica dibattono: riusciranno gli Spurs a rallentare ancora la corsa del Liverpool, o magari a regalare il primo ko della stagione? Dopo la sconfitta incassata dal Tottenham nella finale di Champions di Madrid, sarebbe una bella soddisfazione per i londinesi.
Salah
Confortato dalla notizia che l’attore austriaco ed ex governatore della California Arnold Schwarzenegger tifa per i Reds, Klopp vuole ripartire in campionato. Il ritorno di Salah in Belgio ha ribadito l’importanza dell’egiziano per i leader della Premier: non solo segna gol e firma assist, ma con il suo stile di gioco spacca le difese. Le apre come il burro. La retroguardia del Tottenham non è un inno alla sicurezza: la velocità di Salah e il movimento sempre intelligente di Firmino possono risultare devastanti per la banda di Pochettino. Ma, come sempre, sarà determinante la battaglia del centrocampo: la forza straripante di Sissoko e Ndombélé contro i muscoli di OxladeChamberlain e Henderson. Pochettino è preoccupato per la forza d’urto dei Reds e, fuori dal campo, per il docufilm che sta realizzando Amazon sulla stagione degli Spurs, interni compresi: mettere in pubblico lo spogliatoio è un’operazione rischiosa. L’assenza di Matip dovrebbe comportare la conferma di Lovren al centro della difesa ed è in quel settore che Kane, 15 gol stagionali, cercherà di colpire e affondare i Reds. Il Tottenham ha vinto solo una volta, nel 2017, nelle ultime 15 sfide contro il Liverpool: vogliamo chiamarlo tabù?