Crotone, eccoti la vetta Ma che fatica col Venezia
La squadra di Dionisi va in vantaggio, Siny la ribalta Capello firma il pari, ma poi Golemic lancia Stroppa
Festa doppia in casa Crotone, la prima per il primato in classifica (al fianco del Benevento) e la seconda per le 100 vittorie da allenatore di Giovanni Stroppa. Ma è stata una faticaccia battere un Venezia mai arrendevole (non aveva ancora perso in trasferta) al punto che i padroni di casa hanno terminato la gara davvero sfiniti.
Brillantezza
Stroppa lo aveva detto alla vigilia: «Sarà una gara bellissima» e così è stato. Dionisi disegna un 4-3-1-2 con due linee corte per evitare il palleggio del Crotone e con Aramu dietro le punte a far da guastatore. Ed proprio lui che al 10’ che, con un pizzico di furbizia, rompe l’equilibrio. Dopo uno scontro con Cordaz resta a terra dolorante nell’area di rigore ma il Crotone sbaglia la ripartenza e Capello s’invola verso l’area avversario servendo Aramu, repentinamente tornato in piedi, che da due passi buca la rete di Cordaz. Il Crotone non si scompone e due minuti dopo grida al gol ma il colpo di testa di Golemic timbra il palo. Stroppa perde Marrone per infortunio e si affida a Cuomo al rientro dopo due mesi (come Spolli) e comincia a pressare il Venezia. E sono le palle inattive che scombinano i piani di Dionisi. Al 35’ Simy salta più in alto di tutti e di testa gira in rete in perfetto angolo calciato da Barberis. Stroppa spera di andare al riposo in vantaggio ma Messias di testa allo scadere non trova lo specchio. Dopo l’intervallo il
Crotone torna in campo determinato e s’impossessa della manovra nonostante le non buone condizioni do molti dei suoi, Benali su tutti che gioca con qualche linea di febbre. Al 10’ Molina mette in mezzo un pallone che Simy aggancia di destro nel cuore dell’area e in mezza rovesciata la scaraventa in rete facendo venire giù lo stadio. Un gol bellissimo, nella stessa porta dove due anni fa segnò alla Juve in sforbiciata. Sesto
gol del centravanti nigeriano e sorpasso del Crotone che però ha l’effetto di scuotere il Venezia. Dionisi alza il baricentro e butta nella mischia Bocalon.
Crescita
Il Venezia cresce anche nella manovra raggiungendo il pareggio al 23’ quando Capello raccoglie un tocco di testa proprio di Bocalon e al volo fulmina Cordaz. Dionisi ci crede e chiede ai suoi di provare a vincere la gara. Il Crotone accusa la fatica e soffre terribilmente gli avversari visibilmente più freschi. Alla mezzora Cremonesi in mischia tira in porta a botta sicura ma una selva di gambe gli nega il gol del nuovo vantaggio. Ma sono ancora le palle inattive che risulteranno fatali agli ospiti. E al 40’ si materializza l’ultima emozione della gara con il colpo di testa di Golemic sugli sviluppi di un corner che condanna un bel Venezia, che esce a testa alta ma con zero punti.