La Gazzetta dello Sport

Braglia recrimina Cosenza e Chievo si tengono il pari

- Di Valter Leone COSENZA

Di buono c’è che entrambe le squadre hanno mosso la classifica: il Cosenza ha portato a 5 partite la serie positiva, ma è stato costretto a rimandare l’appuntamen­to con la prima vittoria al Marulla. Il Chievo ha centrato l’ottavo risultato utile di fila anche se si è tratto del quinto pareggio. Squadre contratte che hanno dato l’impression­e di non volersi mai esporre al contropied­e avversario, per cui sono rimaste bloccate. Di tiri in porta se ne sono visti soltanto due, quelli che hanno fissato il risultato sull’1-1. Anche se va detto che i calabresi, non fosse altro perché giocavano davanti al proprio pubblico, ci hanno provato di più. E nel finale Pierini si è divorato, su assist di Litteri, il gol della possibile prima vittoria casalinga.

Polemica

Ad animare il match ci ha pensato Braglia nel dopo partita, il quale non le ha mandate certo a dire: «Non amo passare per un vittimista ma quando ci sono episodi contro di noi, non si esita un solo attimo a fischiarci contro. Ho visto un fallo netto su Sciaudone: rigore ed espulsione evidenti, invece… Ma va bene lo stesso, sono contento per la prestazion­e della squadra». Dall’altra parte Marcolini si tiene stretto il punto. «Troppi pareggi? Qui a Cosenza non era facile, credo che ci siano partite in cui bisogna anche dare merito agli avversari. Avremmo dovuto gestire meglio le giocate a centrocamp­o». Marcolini ha dovuto rinunciare a Vignato durante il riscaldame­nto: il giovane talento era stato già inserito nella distinta arrivata in tribuna stampa, al suo posto Pucciarell­i poi sostituito nell’intervallo. Il tecnico veneto ha preferito Cotali a Frey mentre a centrocamp­o ha inserito l’ex Garritano (meglio da mezzala nel primo tempo, a inizio ripresa è stato avanzato sulla trequarti con Segre interno) assieme a Esposito ai lati del regista Obi. Sul fronte Cosenza invece Braglia ha dato continuità al 43-3 con Bittante e Capela dall’inizio, per il resto ha confermato in blocco i protagonis­ti della vittoriosa trasferta di Cittadella. Ha sbloccato subito il Chievo: fallo di Sciaudone su Garritano e dal limite Esposito (Salvatore, fratello dell’interista Sebastiano) ha calciato una punizione da applausi. Il pareggio del Cosenza sempre da palla inattiva: è Baez che ha pennellato per la testa di Bruccini.

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