La Gazzetta dello Sport

E Icardi non si ferma più Ne fa altri due al Marsiglia

Poker al Marsiglia: doppietta dell’ex Inter e di Mbappé Mauro: «Questa la miglior squadra dove ho giocato»

- di Grandesso

Si lamenta Antonio Conte per la panchina troppo corta. Una situazione che gli toglie serenità, dice il tecnico. Ma magari a togliergli anche il sorriso sono pure le notizie che arrivano da Parigi dove il Psg si gode un certo Mauro Icardi, arrivato in prestito gratuito nell’ultimo giorno d’estate, dopo essere stato scaricato dall’Inter. L’ex capitano nerazzurro infatti continua a segnare a raffica. In Champions League come in campionato. E sempre gol pesanti, oltre che di prestigio, come la doppietta di ieri, per salire a sette sigilli di fila, nelle ultime cinque presenze. E per impostare il funerale del Marsiglia, seppellito anche con due reti di Mbappé, tutte nel primo tempo. Insomma un altro show personale, utile anche per cominciare a spodestare dal trono del Parco dei Principi quel Cavani, partito ieri dalla panchina, che però rimane l’idolo degli ultrà. Per ora.

Segnale

L’aria di derby nazionale, che in Italia lo trasformav­a spesso in arma fatale contro la Juventus, ha comunque stuzzicato l’istinto killer d’area di Icardi pure contro il Marsiglia, principale rivale dei parigini. E l’argentino così è andato in gol per la quinta gara di fila. Una statistica non da niente visto che lo fa entrare di diritto tra i grandi bomber della storia del Psg, alla stregua di predecesso­ri come Bianchi, Simone e più di recente Ibrahimovi­c, Mbappé e lo stesso Cavani. Ma ieri il Matador si è dovuto accontenta­re della panchina, almeno al fischio d’inizio, e per la terza gara di seguito. Un chiaro segnale da parte del tecnico Tuchel che già alla vigilia aveva messo le mani avanti: «Dopo un lungo infortunio, è sempre difficile ritrovare un posto in una squadra che ha trovato certi automatism­i».

I gol

E tra Di Maria, Mbappé e Icardi gira tutto a meraviglia, con la benedizion­e del sempre prezioso Verratti. Lo si vede fin dal primo gol, dopo appena 11 minuti. Un cross da destra di Di Maria che Icardi devia di testa. Mandanda respinge, ma l’ex nerazzurro in acrobazia corregge in rete. Tempo 15’ e arriva il raddoppio. Stavolta però a servirlo è Verratti che con un cross morbido depone l’assist sulla testa dell’argentino per un gol che annichilis­ce gli ospiti mai in partita, pressati a tutto campo, costretti a subire un possesso palla umiliante, più simile a un torello di allenament­o. Così al 32’ a farsi Matador è Mbappé. L’azione parte da Verratti che innesca Di Maria che stavolta sceglie il francese per l’appoggio. Schema che si ripete al 42’ quando Verratti fa partire di nuovo Di Maria che di esterno sinistro lancia in profondità Mbappé per il 4-0.

Le roi

Verratti da quando è in Francia non ha mai perso contro il Marsiglia. Un talismano per il Psg, come Silva. Ma Icardi ha iniziato con il piede giusto la sua serie, toccando appena nove palloni nel primo tempo, cinque in area. Sufficient­i per i due gol e per consolidar­e l’intesa con i colleghi di reparto. E anche per lanciare una frecciata all’Inter: «Questa è la miglior squadra dove ho giocato». In attesa di Neymar, ancora infortunat­o, ma con chi era comunque sbocciato un certo feeling il mese scorso. A discapito di Cavani che non giocava dallo scorso 25 agosto e che ieri ha ritrovato il sorriso, entrando nella ripresa, accolto come un re, da tutto lo stadio.

 ?? AFP ?? La coppia Mauro Icardi, 26 anni, con Marco Verratti, 26 anni
AFP La coppia Mauro Icardi, 26 anni, con Marco Verratti, 26 anni

Newspapers in Italian

Newspapers from Italy