ZHANG AL MERCATO INTER A CASA BALO
Il club: «Aiuteremo Conte» Occasione sorpasso a Brescia
Fondamenta solide, nuova era, successo a lungo termine. Ci si vede per parlare di soldi, inevitabilmente ci si ritrova ad analizzare il passato e a immaginare il futuro. Mettendoci dentro anche un po’ di filosofia (aziendale). L’approvazione del bilancio per i club calcistici è come un compleanno in età matura, quando la festa passa in secondo piano: si fa il punto sull’anno passato, si pongono obiettivi per quello che arriva. L’assemblea dei soci dell’Inter ha approvato ieri i «conti» della stagione 2018-19, nel lussuoso Palazzo Parigi, fra candelabri e scale in marmo bianco. Della situazione economica parliamo a fianco, ma la generale crescita permette al presidente Zhang di affrontarne l’analisi con orgoglio. Anzi, il problema maggiore con cui si confrontano Steven e gli a.d. Antonello e Marotta è quello di conciliare una per lo più legittima dose di «trionfalismo» sull’ascesa economica con la richiesta di «pazienza» sul lato sportivo. Zhang ci prova così: «L’Inter negli ultimi tre anni ha cambiato il suo destino, siamo all’inizio di una nuova era. Il successo non si costruisce in un giorno, ma siamo convinti di aver messo solide fondamenta per competere ai più alti livelli. Ma non bisogna essere impazienti, non ci si può aspettare di vincere domani, stiamo costruendo un successo a lungo termine». Il presidente analizza tutti i fronti della crescita (ricavi, marchio, tifosi, mercati esteri), ribadisce che l’Inter vuole «diventare un ponte per il calcio europeo verso la Cina, ma mantenendo il suo focus sui tifosi italiani e milanesi», vola alto sulle trasformazioni dell’azienda calcio in
ma poi “scende” per parlare di mercato: «Abbiamo dimostrato la scorsa estate di poter spendere. Il nostro impegno è massimo, ma dobbiamo rispettare il Fair Play finanziario. E dare tempo a chi c’è ora».
Marotta e il mercato
Questo però è terreno più consono per Beppe Marotta, che dopo l’allarme lanciato da Conte apre al mercato di gennaio: «Questo è un momento di difficoltà per l’assenza di alcuni giocatori e vogliamo supportare l’allenatore. Guardiamo il mercato di gennaio con ottimismo, pronti a cogliere occasioni per puntellare una squadra che può centrare obiettivi. Certo, gennaio è spesso avaro di opportunità. E noi non dobbiamo riparare errori, ma consolidare la squadra» Lo stesso a.d. in conferenza stampa ribadisce gli obiettivi: «Non partecipiamo per arrivare terzi o quarti, ma per tornare alla vittoria attraverso un percorso costante e graduale». Prima, parlando ai soci, era stato anche più chiaro e diretto. L’Inter deve essere più competitiva in A, crescere in Europa e «per riacquistare mentalità vincente e assaporare il gusto del successo sarà importante provare a vincere la Coppa Italia». Nel discorso, il primo agli azionisti nerazzurri, ha ripercorso la costruzione della squadra, con la priorità di recuperare «alti valori morali e mentalità vincente». Per quest’ultima il «primo pensiero è stato Conte» e poi si è composto un gruppo «a sua immagine e somiglianza» con «forte anima italiana, componente fondamentale per la mia esperienza». Punto sul passato fatto, prospettive future chiare. Per il presente c’è Brescia.
Steven Zhang Presidente dell’Inter
Siamo all’inizio di una nuova era: il successo non si costruisce in un giorno, ma messe solide fondamenta