Chi sarà il numero 1 dell’anno? Rafa sorpassa, dura per Nole
Il tennis è quel luogo dell’anima dove i più feroci rivali dell’Era Open, che si sono affrontati 54 volte (26 finali) e spesso non se le sono mandate a dire, non solo tecnicamente, si ritrovano un sabato pomeriggio a dividere lo stesso campo di allenamento e decidono di concedersi un’ora di partitella insieme. E poco importa che alla fine del torneo Nadal strapperà a Djokovic lo scettro di numero uno del mondo: il rispetto della reciproca grandezza, il riconoscimento della forza monumentale dell’avversario è da sempre il seme che nutre l’amore della gente in tutti gli angoli del mondo per questa irripetibile generazione di fenomeni. Con la benedizione di Moya, coach del maiorchino: «Credo che in nessun altro sport sarebbe potuto succedere che due campioni di quella forza e di quello spessore potessero allenarsi insieme. Era da tempo che volevano farlo, era mancata solo l’occasione».
La corsa al primato
Intanto, dopo il sabato del villaggio, per entrambi è iniziato il torneo, con il successo di Nadal su Mannarino e quello, più complesso, del Djoker contro Moutet, cui ha dovuto annullare due set point nel primo parziale. Lunedì, comunque vada il torneo, il satanasso di Maiorca scalzerà il Djoker, che vede scadere i punti della finale delle Finals 2018, ma lo sguardo è proiettato già alla fine della stagione, perché chiudere l’anno al numero uno è un privilegio da libri di storia. Per Djokovic si tratterebbe di eguagliare Sampras, l’unico ad aver concluso la stagione per sei volte in vetta, mentre per Rafa sarebbero cinque, raggiungendo proprio Novak e pure Federer.
Nole in salita
Nadal è favoritissimo e potrebbe sigillare la pratica già a Bercy senza aspettare il Masters di Londra se arriva in semifinale e Nole non raggiunge i quarti, oppure va in finale contro un avversario diverso dal serbo o ancora vince il titolo, anche in finale contro il rivale. Sarebbe il regalo per Xisca, sposata il 19 ottobre, che non ha potuto godere del viaggio di nozze: «In realtà non è cambiato nulla dice lui - in fondo stiamo insieme da 15 anni». Tutto normale, perfino nel matrimonio.