La Gazzetta dello Sport

Infinito Liverpool Fantastica rimonta

L’Aston Villa in vantaggio con Trezeguet, Robertson e Mané lo ribaltano negli ultimi 7’

- Di Stefano Boldrini INVIATO DA BIRMINGHAM

I soliti noti e una new entry nella storia del calcio: l’ascella. Meglio partire dalla seconda, per capirsi. Una parte del corpo umano poco nobile, associata di solito a effluvi non profumati e ad una mancanza d’igiene, porta all’annullamen­to di un gol di Firmino, quando il match viaggia sull’1-0 per l’Aston Villa. Il brasiliano scatta sul cross di Robertson in quella che si può definire azione in odore di fuorigioco, ma la posizione pare regolare. La Var comunica invece dallo studio di Londra all’arbitro Moss che il pareggio non va convalidat­o. Nell’intervallo, su Twitter, arriva la spiegazion­e della Premier: era in offside l’ascella di Firmino.

Ribaltone

Per fortuna del Liverpool, ci sono parti più nobili, se non la migliore in assoluto, che si trovano al posto giusto al momento giusto: le teste di Robertson e Mané. Il primo pareggia all’87’, quando Klopp comincia a non sperarci più. Il secondo azzecca al 94’ una parabola spettacola­re sul corner di Alexander-Arnold: il Liverpool vince 2-1, ristabilis­ce le distanze sul Manchester City e si prepara ad ospitare l’armata di Guardiola all’Anfield, nella battaglia di Inghilterr­a del calcio domenica prossima. Una sfida spettacola­re, ascelle permettend­o.

Che Villa

Ribaltare nel finale un match faticoso, in cui i Reds hanno consumato milioni di energie, è segnale di buona salute e di immenso carattere. Il Villa ha limiti tecnici e dopo il gol di Trezeguet al 21’, anche in questo caso con la benedizion­e della Var, la banda di Smith è stata costretta a difendersi. La spinta del Liverpool è fortissima nella ripresa, quando Klopp, che ha schierato Lallana in cabina di regia, indovina due cambi importanti: fuori la coppia Wijnaldum-Salah, dentro OxladeCham­berlain e Origi. Il primo si presenta con un doppio tiro che crea il panico, il secondo aumenta la forza dell’attacco.

Firmino balla

Quando al Villa Park giunge la notizia dell’1-1 del City, sotto fino al 70’ con il Southampto­n, dal settore dei tifosi Reds partono i cori. Squadra e popolo sono un corpo e anima. Klopp guarda l’orologio. Il conto alla rovescia è logorante. Sulle corsie laterali, Alexander-Arnold e Robertson sono indemoniat­i. Firmino si muove come un ballerino: i suoi movimenti aprono spazi per gli inseriment­i dei centrocamp­isti. Il Villa mostra doti di resistenza ammirevoli. Il gruppo di Smith ha persino l’occasione per raddoppiar­e, ma sull’appoggio di Hourihane per Douglas Luiz, la difesa di Klopp si salva. Il Liverpool spinge a cento all’ora e sul cross di Mané, Robertson trova l’1-1. L’onda rossa è uno tsunami. Sul corner di Alexander-Arnold al 94’, il prodigio di Mané fa saltare Klopp e tutto il mondo Liverpool: 2-1, il City viene respinto a meno 6.

 ??  ?? Decisivo Mané e i compliment­i di Oxlade-Chamberlai­n
Decisivo Mané e i compliment­i di Oxlade-Chamberlai­n

Newspapers in Italian

Newspapers from Italy