Il Real Madrid non ne approfitta Il Betis e Joel lo bloccano 0-0
Eniente. Il Real Madrid da quando è tornato Zidane non è ancora riuscito a infilare tre vittorie consecutive. Ieri sera aveva una grande occasione, visto che al Bernabeu arrivava il Betis depresso e con la peggior difesa della Liga, 21 reti al passivo. È finita 0-0, il primo in Liga con Zidane sulla panchina del Madrid, terza visita consecutiva del Betis senza incassare gol al Bernabeu, non c’era mai riuscito nessuno. Curioso: le prime 4 della Liga incapaci di vincere. Siviglia-Atletico è finita 1-1, quinto pareggio nelle ultime 6 per Simeone, 8 punti su 18 per l’Atletico, reti del Mudo Vazquez e pari di Morata, con rigore sbagliato da Diego Costa e finale pieno di polemiche. Oggi se il Granada batte la Real Sociedad torna in testa. Ma se vincono i baschi agganciano in vetta Barça e Madrid.
Betis impaurito
Zidane ha rispolverato Modric, seconda da titolare in Liga, confermato la fiducia a Rodrygo per la terza gara consecutiva e scelto Mendy al posto di Marcelo. Il Betis è una squadra atterrita, ferma in mezzo al guado del gioco brillante di Quique Setien e la maggior praticità predicata da Rubi. Che al Bernabeu ha schierato 4 centrali: tre in difesa più Bartra a fare da diga, in un 3-4-3 che per buona parte del primo tempo è stato schiacciato da insicurezza propria e brillantezza del rivale. Che non ha trovato il gol per un corretto intervento della Var che ha segnalato il fuorigioco su una prodezza di Hazard e per una parata spettacolare di Joel su una bordata ravvicinata di Sergio Ramos liberato dal petto del delizioso Benzema. Nella ripresa Mendy si è divorato una grande occasione, nell’arrembaggio finale con Ramos centravanti, Vinicius (entrato per Rodrygo) ha fatto poco meglio e né arbitro né Var hanno giudicato da rigore una chiarissima mano di Feddal su cross di Benzema, facendo infuriare il Bernabeu. Il Barcellona ringrazia.