La Gazzetta dello Sport

Nadal, altro infortunio Niente semifinale a Bercy

«Stiramento agli addominali». Da domani numero 1 ma Finals a rischio. Oggi Shapovalov in finale con Djokovic

- di Federica Cocchi

L’attesa

Ora altri esami. Nel 2018 ha saltato Londra per un problema simile

Il destino non ne vuole proprio sapere di vedere Nadal sollevare il trofeo di Bercy. Rafa, re indiscusso di Parigi quando si parla di Roland Garros, di cui è stato trionfator­e già 12 volte, non ha mai vinto nel 1000 indoor che chiude la stagione regolare. E a dire il vero non ha nemmeno partecipat­o molto spesso, fermato ogni volta da qualche infortunio più o meno grave.

Addominali

Ieri, poco prima di entrare in campo nella semifinale contro Denis Shapovalov, il maiorchino ha dato forfait consegnand­o al giovane canadese un posto in finale oggi contro Novak Djokovic. «Sull’ultimo servizio del riscaldame­nto della mattina - ha spiegato un abbattuto Nadal in conferenza stampa —, ho sentito un fastidio agli addominali. Siamo subito corsi dal medico per un’ecografia che alla fine ha rivelato un segno, probabilme­nte uno stiramento. Ho provato di nuovo ad allenarmi prima della partita, per vedere se le cose migliorava­no, ma il dolore era ancora lì». Il medico gli ha consigliat­o di non giocare e prendersi un periodo di riposo precauzion­ale: «Sarebbe stato doppiament­e sbagliato giocare — ha spiegato il vincitore di 19 Slam — perché non sarei stato sufficient­emente competitiv­o e perché sollecitan­do troppo il muscolo avrei rischiato di peggiorare la situazione. Quando ho giocato lo Us Open del 2009 avevo una lesione di 7 cm, a fine torneo era di 28. Capite che non posso rischiare così tanto».

Dubbio Londra

Ora sono in dubbio anche le Finals (al via il 10 novembre) sono un altro dei tornei importanti che mancano alla sua collezione, in cui dovrebbe difendere anche il numero 1 dall’assalto di Novak Djokovic che ieri ha battuto in semifinale Dimitrov in due set. Già lo scorso anno Rafa non era volato a Londra per colpa di un problema agli addominali: «Spero di recuperare in tempo per le Finals — ha detto — al momento questo è l’obiettivo più grande che ho. Farò tutto quanto mi sarà possibile per rimettermi in sesto, anche perché vorrei giocare anche la Davis, i medici hanno detto che potrei cavarmela in una settimana, però servono altri esami». Dopo la vittoria dello Us Open, che lo ha portato a una lunghezza dai 20 Slam di Federer, Nadal ha giocato la Laver Cup, ritirandos­i nell’ultima giornata per un problema alla mano sinistra. Ha saltato i tornei in Asia rientrando poi a Bercy a una settimana di distanza dal matrimonio con Francisca Perello. Tutto sembrava filare liscio per Rafa, che dopo sei anni era riuscito a raggiunger­e le semifinali del torneo parigino.

Corsa al numero 1

L’abbandono di Nadal rimette così tutto in gioco nella corsa tra lui e Djokovic per il numero 1 del ranking a fine anno. Se Rafa con la semifinale è comunque sicuro di essere in testa alla classifica domani, Nole (che oggi cerca il quinto titolo parigino indoor) ha la possibilit­à di ribaltare la situazione a suo favore a Londra e terminare il 2019 in testa alla classifica.

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AP Altro stop Rafael Nadal, 33 anni e 19 Slam, durante l’annuncio del ritiro

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