La Roma vola E la Erzen va a segno per la nonna
L’1-0 è della slovena: convocata in nazionale, prima parteciperà al funerale poi andrà in ritiro
La classifica, prima di tutto. Perché il pareggio tra Fiorentina e Milan dava un’occasione imperdibile alla Roma, sfruttata per staccare le viola e accorciare le distanze dalle rossonere. Poi le note positive: una Roma dominante per un’ora, capace di mettere sotto un Sassuolo che si trova in zona retrocessione soltanto per colpa del calendario durissimo. Infine, quello che non è andato: perché la Roma, davanti a 500 spettatori nonostante il tempo brutto, da metà ripresa ha spento la luce. In due minuti, ha prima subìto il 2-1 con un autogol di Ceasar (che ha comunque potuto festeggiare la prima convocazione con la nazionale maggiore romena), poi ha rischiato di prendere anche il pareggio. A salvare le giallorosse, il rigore calciato sul palo da Cambiaghi. Nel finale, anche una traversa di Dubcova. «Avremmo dovuto avere le capacità e la personalità di dettare i ritmi anche nella ripresa» l’ammissione di coach Bavagnoli.
Gol con dedica
Nel primo tempo, il 4-2-3-1 aveva funzionato a meraviglia. Il gol del vantaggio lo aveva segnato Kaja Erzen, slovena, anche lei convocata dalla nazionale, che raggiungerà in ritardo di qualche ora per poter partecipare al funerale della nonna, a cui l’ex giocatrice del Tavagnacco era molto legata. Il raddoppio in apertura di ripresa segnato da Bernauer. Il campionato ora lascia spazio agli impegni delle nazionali: l’Italia di Milena Bertolini affronterà Georgia e Malta a Benevento e Castel di Sangro.