L’Udinese prende tempo Con la Spal ancora Gotti

La speranza è Luca Gotti. Ma il futuro ha quattro nomi: Davide Ballardini, Walter Zenga, Massimo Carrera e Gigi Di Biagio. Ieri sera sul canale ufficiale Udinese tv, nel corso del programma «Tonight» (ospiti l’ex attaccante Abel Balbo e Samir) la società ha indicato la linea che l’Udinese seguirà in vista della prossima delicata partita casalinga con la Spal. In panchina (quasi certamente) andrà ancora Luca Gotti, il vice fidato, già collaboratore di Donadoni, Sarri e Tudor che quando ha guidato la squadra ha vinto: col Torino (con Tudor squalificato), col Genoa a Marassi (dopo che il croato è stato esonerato). Gotti non ne vorrebbe sapere di continuare l’esperienza da head coach, ma la piazza lo apprezza, la squadra è con lui, la società sta iniziando a pensarci. Sicuramente Gino Pozzo, che ieri è sbarcato a Mestre, dove avrebbe incontrato Ballardini (nel casting si è inserito pure Moreno Longo) lo stima molto. E l’asso Rodrigo De Paul, premiato ieri a Vicenza al Gala del Triveneto dell’Aic, ha sottolineato il riconoscimento della squadra verso il tecnico: «Con lui stiamo bene. Ho segnato sì, ma più che la mia prestazione era fondamentale che la squadra si sbloccasse e ha vinto a Genova». Gotti domani comincerà a preparare la sfida di domenica con i ragazzi che oggi usufruiranno del giorno di riposo. Praticamente due, visto che quella di ieri è stata una seduta solo per chi non ha giocato. Il tecnico che risiede a Montebelluna ha riscoperto Nuytinck, difensore olandese che a Marassi ha ammesso di aver avuto problemi con Tudor. In conflitto anche con Pussetto, Barak e Mandragora. Complessivamente non tanto in sintonia con lo spogliatoio. Ma riconfermato alla fine della scorsa stagione dal club che, sull’entusiasmo del gran finale di campionato (12° posto), aveva ascoltato la piazza tenendolo.