Mazzarri: «Ho la coscienza pulita e ci metto la faccia»
Filadelfia riaperto ai tifosi dopo quattro mesi. Giornata di sole a Torino, gradevole, circa trecento appassionati radunati sul campo secondario, quello ricavato alle spalle della tribuna, per osservare la ripresa degli allenamenti. La squadra compare con una ventina di minuti di ritardo sull’orario prefissato perché Mazzarri ha tenuto a rapporto i suoi giocatori per ribadire loro sia l’apprezzamento per come hanno affrontato il derby sia l’esigenza di riproporsi ai massimi livelli di concentrazione e grinta in tutte le restanti partite. Anche se la squadra avversaria non è vestita di bianconero, ma, mettiamo di biancazzurro, tipo Brescia...
La voce critica
Al loro apparire i tifosi salutano i giocatori con un applauso e si ode soltanto una voce ironica nei confronti dell’allenatore («Mister, non hai portato Chiellini»?) che alla vigilia, rispondendo a una domanda, aveva indicato nel capitano della Juve un modello sportivo. A fine allenamento alcuni giocatori si fermano a firmare autografi e mentre Mazzarri sta andando negli spogliatoi tre o quattro tifosi gli rimproverano a voce alta le troppe sconfitte subite dal Toro. Al che il mister si ferma e dice: «Io la faccia ce la metto sempre e ho la coscienza pulita».
Cordoglio per Falque
Iago Falque era assente. Colpito da un lutto familiare, la scomparsa della nonna materna Josefina, ha avuto naturalmente il permesso di rientrare in Spagna. Il presidente Cairo ha espresso il cordoglio del club sul sito ufficiale. Quando Iago sarà di nuovo in Italia verrà sottoposto alle indagini strumentali che dovranno accertare la natura dell’infortunio muscolare accusato venerdì scorso. E’ chiaro che con lui si procederà con la massima cautela anche nel caso in cui questo nuovo stop fosse dovuto a un problema di poca importanza.