Nadal ottimista per le Finals Oggi il sorteggio dei due gironi
L’infortunio pare meno grave del previsto: Londra aspetta il n.1
Il mistero tennistico della settimana sembra vicino alla soluzione. E i tifosi di Nadal (foto a destra) possono tirare un sospiro di sollievo.
Ottimismo
Lo stiramento ai muscoli addominali che sabato scorso lo ha costretto al ritiro prima ancora di scendere in campo nella semifinale di Bercy contro Shapovalov, non dovrebbe impedirgli di giocare le Finals di Londra, che cominciano domenica alla 02 Arena di Londra. Ieri il fresco numero uno del mondo (è tornato in vetta al ranking dopo 12 mesi esatti) si è sottoposto in Spagna a una risonanza magnetica che ha dato esiti abbastanza confortanti e che lasciano filtrare un cauto ottimismo sulla presenza al torneo dei Maestri. Certo, sarà poi determinante capire in quali condizioni Rafa potrà giocare a Londra, in un evento che ne ha sempre respinto le ambizioni (due finali, perse nel 2010 e nel 2013) e nel quale dovrà comunque difendere il primato appena riconquistato dall’assalto del defenestrato Djokovic. Se avesse vinto a Parigi Bercy, sarebbe stato sicuro del numero uno a fine anno, così invece dovrà armarsi di sciabola per respingere il serbo, distante appena 640 punti (le Finals ne consegnano 1500 a chi le vince da imbattuto) e già trionfatore cinque volte in carriera. Intanto, in attesa di conoscere i destini di Nadal e del Djokovic, oggi a Londra vengono sorteggiati i due gironi da cui scaturiranno le partite che da domenica ravviveranno la penultima edizione del Masters londinese (dal 2021 si sbarca a Torino).
Sorteggi
I due gruppi del torneo di singolare quest’anno saranno intitolati ad Agassi e a Borg: Andre ha vinto un solo Masters, nel 1990, ma vanta ben 14 partecipazioni,
mentre lo svedese si è laureato campione due volte, nel 1979 e nel 1980. Una delle peculiarità di quest’anno è senza dubbio la presenza, dopo dieci stagioni, di almeno quattro giocatori sotto i 24 anni: Medvedev, Tsitsipas, Zverev e il nostro Berrettini. Nel 2009 gli Under 24 erano Djokovic, Nadal, Murray e Del Potro. Se la storia insegna qualcosa...