Pilato, Mora, Fangio già record italiani
Il nuoto azzurro è già effervescente nel primo test a ranghi quasi completi e valido per qualificarsi agli Europei di vasca corta di Glasgow dal 4 dicembre. Alla Sciorba di Genova, dove oggi si replica (ore 16 Rai Sport), a rompere subito gli indugi è Benedetta Pilato, la quattordicenne prodigio della rana che strappa alla genovese il record italiano di 29”59 di un anno ai Mondiali: per la tarantina un 29”41 che entra nella top ten all time. Nel pomeriggio, la vicecampionessa mondiale estiva doma di 3 centesimi sempre la Carraro ma tocca in 29”74. Passano pochi minuti tra il record italiano di Lorenzo Mora nei 200 dorso e quello di Francesca Fangio nei 200 rana: il dorsista cancella di 3 decimi in 1’50”45 il primato di 4 anni fa agli Europei di Netanya firmato da Simone Sabbioni in 1’50”75; la ranista strappa in 2’20”56 il record italiano che Giulia De Ascentis a Herning nel 2013 aveva nuotato in 2’20”93 per il bronzo europeo. Entrambi da alcune stagione avevano sfiorato l’impresa, ora insieme entrano nella nazionale per la Scozia, come Alberto Razzetti, 1° nei 200mx (1’54”58).
Personale Quadarella
Simona Quadarella si accontenta del personale nei 400 sl in 4’01”17 (aveva 4’02”86). La campionessa mondiale nuota col lutto al braccio (come Mora) per i 3 vigili del fuoco morti vicino ad Alessandria. Infine a 33 anni Federico Bocchia sprinta nei 50 sl in 21”22 e sfiora di 3 centesimi il tempo limite. Sarà promosso?